Morto un pilota delle Frecce Tricolori, si era esibito a Marina di Massa

Tragedia nel Friuli, è morto il capitano Alessio Ghersi, pilota delle Frecce Tricolori.

La scorsa estate si era esibito all’Air show a Marina di Massa. 

L’ultraleggero Pioneer 300 si è schiantato al suolo, precipitato in una zona boschiva. Nell’incidente ha perso la vita anche in passeggero, suo parente.

L’allarme è stato lanciato da alcuni testimoni che hanno notato le fiamme prima di perdere di vista il velivolo, e nonostante sul posto siano arrivati immediatamente i soccorsi, ormai per i due non c’era più niente da fare.

L’Air show delle Frecce, in programma alla base aerea di Rivolto per il 1 maggio è stato annullato in segno di lutto dai vertici dell’Aeronautica militare.

Il capitano Ghersi, 34 anni, originario di Domodossola, ricopriva attualmente la posizione di secondo gregario destro, Pony 5, all’interno della formazione delle Frecce Tricolori. Era entrato in Aeronautica Militare nel 2007 con il Corso Ibis V dell’Accademia Aeronautica. Dopo le scuole di volo era stato assegnato al quarto Stormo di Grosseto, dove aveva conseguito la qualifica di pilota combat ready sul velivolo Eurofighter, svolgendo attività di difesa aerea sia in ambito nazionale sia in missioni Nato. Selezionato successivamente per le Frecce Tricolori, avrebbe a breve preso parte alla sua quinta stagione acrobatica con la Pattuglia Acrobatica Nazionale.
L’Aeronautica, appresa la notizia del drammatico incidente che ha coinvolto un velivolo civile in cui hanno purtroppo perso la vita i due occupanti, si unisce al dolore dei familiari. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome di tutta la Forza Armata, si stringe alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore.