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Cronaca
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Uccise il personal trainer, condannato a 20 anni

27 aprile 2023 | 17:30
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Uccise il personal trainer, condannato a 20 anni

Fatale un colpo di pistola che recise l’arteria femorale. 10 anni e 8 mesi al presunto complice

Una doppia condanna per l’omicidio di Gianni Avvisato, personal trainer e barista, ucciso a Comeana (frazione di Poggio a Caiano) il 24 novembre 2021.

A sparare sarebbe stato il 56enne Stefano Marrucci, condannato a 20 anni col rito abbreviato; 10 anni e 8 mesi ad Andrea Costa (36enne) che lo avrebbe accompagnato in auto sotto casa della vittima. I legali dei due imputati hanno annunciato ricorso in appello.

Marrucci, che si trovava ai domiciliari, sparò ad Avvisato dopo una breve discussione, colpendolo a una gamba e recidendo l’arteria femorale; i soccorsi non riuscirono a salvarlo.

La fuga del presunto omicida durò 11 giorni, prima di essere sorpreso dai carabinieri a Firenze dentro un affittacamere, dove venne ritrovata anche la pistola presumibilmente usata per uccidere il personal trainer.

Il personal trainer, secondo quanto ricostruito dall’indagine, fu ucciso per futili motivi, probabilmente per qualche parola non gradita scritta sui social. Gianni Avvisato, ex titolare di una pelestra, fu colpito a morte da un colpo di arma da fuoco mentre era nella sua abitazione.

Uno squillo al campanello, e poi lo sparo, a bruciapelo, appena l’imprenditore aveva aperto la porta. Un solo colpo, mortale, che lo aveva ferito tra l’inguine e il fianco.

“Aiuto, mi hanno sparato”, furono state le ultime parole, ma quando i soccorsi arrivarono sul posto ormai Avvisato era deceduto in una pozza di sangue.

La vittima, che da qualche tempo viveva nel pratese, aveva abitato all’Isolotto, nel fiorentino. Nei primi anni del 2000 aveva rilevato una palestra a Poggio a Caiano, per poi cederla.