Scatta il divieto di balneazione nelle acque portuali e militari

Dal primo maggio al 30 settembre, indipendentemente da motivi di inquinamento
Divieto di balneazione nelle acque portuali e militari livornesi. Il sindaco, come ogni anno, ha emanato l’ordinanza in vigore dal primo maggio al 30 settembre, adempiendo alla normativa nazionale e regionale.
Si tratta di un provvedimento determinato da misure di sicurezza e non ha niente a che vedere con provvedimenti temporanei di interdizione alla balneazione in caso occasionale di inquinamento. Il divieto è valido per il porto di Livorno, porticciolo Nazario Sauro, Accademia navale, porticciolo di Ardenza, porticciolo di Antignano, porticciolo di Quercianella e Isola di Gorgona (escluso le due aree di balneazione di Gorgona Porto e Gorgona Torre Nuova)
Nell’ordinanza comunale è specificato che all’interno della zona portuale (Porto di Livorno) sono ricompresi gli specchi acquei entro le opere di protezione portuale, nonché il settore di ingresso ed uscita (bocca sud), la zona prospiciente la bocca nord del medesimo e gli specchi acquei della rada adibiti o utilizzati come punti e zona di fonda delle navi.
Contestualmente il sindaco ha emesso anche un’altra ordinanza che riguarda invece il divieto temporaneo di balneazione (sempre dal primo maggio al 30 settembre) nello specchio d’acqua che si trova alla foce del Rio Felciaio.