Non viene convalidato il fermo, ma Paul Seung resta in carcere

Il presunto omicida si è avvalso della facoltà di non rispondere
Fermo non convalidato, ma custodia cautelare in carcere (come chiesto dalla Procura) per Gianluca Paul Seung, accusato dell’omicidio di Barbara Capovani. Così ha deciso il giudice Nunzia Castellano.
Oggi durante l’interrogatorio di garanzia nel Tribunale di Pisa, l’uomo, difeso dall’avvocato Gabriele Parrini del Foro di Lucca, e dal collega Andrea Pieri, non ha risposto. “Il mio assistito è scosso e frastornato per quanto accaduto”, le parole del legale.
La mancata convalida del fermo, ha spiegato l’avvocato Parrini, per il non pericolo di fuga. Sciogliendo la riserva, il giudice ha però ravvisato le condizioni per disporre la custodia cautelare in carcere dell’indagato.
Come ricostruito dalla squadra mobile della questura di Pisa, che oltre alle immagini delle telecamere ha raccolto le testimonianze di due persone che lavorano al Santa Chiara, Seung qualche giorno prima si era presentato in ospedale cercando, con veemenza, il medico.La sera della tremenda aggressione si era appostato, con cappuccio in testa e mascherina sul volto, in attesa che la psichiatra uscisse, e mentre era chinata sulla sua bicicletta l’avrebbe ripetutamente colpita a sprangate, fracassandole il cranio, e lasciandola in una pozza di sangue, per poi dileguarsi, e cambiarsi scarpe e vestiti prima di prendere il treno dalla stazione di San Rossore, per fare rientro alla sua casa di Torre del Lago.
Un curriculum, quello del presunto assassino della psichiatra, presa a sprangate appena uscita dal lavoro all’ospedale Santa Chiara e deceduta dopo ore di agonia a Cisanello, ricco di denunce, un arresto per molestie sessuali a una minorenne, un’evasione dai domiciliari, migliaia di post farneticanti sui social, molti dei quali contro medici psichiatri, inviati per mail anche alla stampa, un paio di Aso, un Tso, un’aggressione al medico che lo seguiva, nel 2012 al centro di salute mentale di Viareggio, un provvedimento, nel 2016, dell’allora questore di Lucca Vincenzo Ciarambino. Un personaggio, il Seung, ospite, spesso, come relatore, a convegni dell’antipsichiatria, con la sua associazione Adup, (Associazione Difesa Utente Psichiatrico) di cui era presidente.
Intanto la vita di un bambino all’ospedale Bambino Gesù di Roma è stata salvata grazie alla donazione di un rene della psichiatra aggredita e uccisa a Pisa. Il fegato ha salvato la vita a un paziente a Milano, mentre cuore, polmoni e un altro rene sono stati inviati a Siena.