Un patto contro malamovida e abuso di alcol

Fipe Confcommercio e Associazione magistrati insieme: “Promuovere legalità e consapevolezza dei rischi”
Si chiama ‘Bevi responsabilmente’ ed è il protocollo siglato da Fipe Confcommercio e Associazione nazionale magistrati per diffondere legalità e consapevolezza sui rischi di natura sanitaria, penale e amministrativa per chi fa abuso di alcolici e per chi li somministra ai minori.
Oggi la tappa fiorentina, in una città alle prese con sempre più casi tra i giovanissimi. Abuso di alcol che va di pari passo con l’aumento di fenomeni legati alla microcriminalità e malamovida.

Tra le azioni in programma, interventi formativi per il personale dei pubblici esercizi e la diffusione di materiale informativo destinato ai consumatori sui corretti comportamenti da adottare, tra cui la Guida al servizio per un consumo consapevole predisposta da Fipe-Confcommercio in collaborazione con Federvini.
A presentare i contenuti del protocollo alla platea di molti imprenditori fiorentini, il questore Maurizio Ariemma, l’assessore al Commercio Firenze Giovanni Bettarini e la dottoressa Silvia Isidori, giudice presso il Tribunale di Firenze dell’Associazione Nazionale Magistrati. Ad accoglierli il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano e il direttore generale Franco Marinoni insieme al presidente di Silb-Confcommercio Firenze Riccardo Tarantoli.
“I pubblici esercizi sono ‘la casa fuori casa”’degli italiani, sono i luoghi della socialità, non del vizio e degli eccessi Con Bevi Responsabilmente vogliamo ribadirlo e proporli come presidi di legalità e divertimento sicuro contro la malamovida”, ha dichiarato il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano.
“Noi siamo in prima linea contro l’abuso di alcol e la malamovida”, ha detto l’assessore Giovanni Bettarini. “Mi preme ricordare le limitazioni alla vendita di alcol nel centro storico contenute nel nuovo regolamento Unesco adesso in fase di approvazione con sanzioni più severe per le attività che sgarrano, e l’impegno dell’amministrazione sul fronte della promozione della cultura della legalità. Iniziative come questa portano un grande valore alla battaglia per salute dei ragazzi e per la vivibilità delle nostre strade”.