
Indagine dei carabinieri coordinata dalla procura
Sgominata dai carabinieri di Pisa una banda dedita ai furti con spaccata sulle auto in sosta di turisti sia italiani che stranieri provenienti da Germania, Francia, Stati Uniti e Colombia, in visita alla città della Torre pendente.
L’operazione ha avuto in inizio alle prime luci dell’alba di oggi, al culmine di una mirata attività di indagine coordinata dalla procura della repubblica pisana, con l’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere
Le cinque le persone arrestate dai militari dell’Arma, quattro uomini e una donna, di etnia Rom, residenti al campo nomadi di Coltano.
L’accusa, per tutti, è di furto aggravato in concorso.
I carabinieri hanno recuperato anche le refurtiva e restituito merce di valore, tra cui gioielli, droni, tablet e pc, alle vittime dei furti.
In azione, per gli arresti, i militari di Pisa, i cinofili di San Rossore, e il nucleo elicotteri dell’Arma
Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli esiti di articolate indagini, a seguito della denuncia, per il reato di ricettazione, di un cittadino magrebino, avvenuta ad agosto 2021; i militari avevano rinvenuto nella sua abitazione un ingente quantitativo di merce contenuta in 34 valigie e trolley, risultata poi provento di numerosi furti su auto, perpetrati prevalentemente nel centro storico di Pisa, ai danni di turisti per la maggior parte stranieri.
In particolare, l’indagine ha permesso di comprovare l’operatività, nel territorio della città di Pisa, di un gruppo
criminale composto da persone di etnia rom (4 uomini e 1 donna), dimoranti stabilmente all’interno del campo nomadi di Coltano, i cui componenti, mediante un modus operandi consolidato, talvolta, allo scopo di eludere i controlli, anche utilizzando la presenza di minori a bordo delle auto usate per effettuare i furti, compivano, previa rottura dei cristalli, furti su auto in sosta nelle centralissime zone turistiche della città, a ridosso del complesso monumentale di Piazza dei Miracoli, impossessandosi dei bagagli contenuti all’interno delle autovetture.
Durante le attività di indagine sono stati complessivamente accertati 33 furti con altrettante autovetture danneggiate, dei quali 18 sono stati scoperti e ricondotti a 38 vittime di varie nazionalità.