Rimandati i funerali del parà morto a Orentano

La Procura di Pisa non ha dato il consenso alla riconsegna del corpo

Funerali rimandati per il parà della Folgore Gianluca Spina morto giovedì scorso a Orentano durante un lancio di esercitazione.

La Procura di Pisa con il pm Flavia Alemi, infatti, non ha disposto il dissequestro del corpo che quindi non è stato consegnato ai familiari, arrivati dalla Calabria al Capar per portare in Calabria il figlio. Al momento sconosciute le motivazioni del diniego.

Mistero sul no al dissequestro, unica cosa certa che la procura militare non ha aperto indagine sulla morte del parà.

Per questo i funerali, che si sarebbero dovuti tenere venerdì prossimo a Belsito, il paese di in provincia di Cosenza dove il sindaco aveva indetto due giorni di lutto cittadino per giovedì e venerdì, sono stati rinviati a data da destinarsi.

Sulla morte di Spina, sergente maggiore della Folgore, di stanza al 186esimo Reggimento di Siena, la cui autopsia è stata eseguita ieri, l’ipotesi più probabile resta quella del malore in volo che gli avrebbe impedito di manovrare il paracadute. Probabile che la procura pisana voglia far eseguire ulteriori accertamenti. 

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