Rubano la carta di credito ad un’anziana e la utilizzano: coppia nei guai

A Piombino invece è stato trovato un lavoratore al nero in un ristorante
I carabinieri di Livorno hanno denunciato perché gravemente indiziati di furto in concorso, ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento una donna 37enne ed un ragazzo 21enne.
Secondo la ricostruzione dei militari operanti, la donna avrebbe speso 100 euro presso una tabaccheria dove avrebbe acquistato delle sigarette dal distributore esterno, utilizzando indebitamente una carta di credito non di sua proprietà ma rubata insieme alla borsa ad una commerciante livornese. La vittima, una 77enne, si è resa conto del furto della sua borsa, con all’interno il suo smartphone, 70 euro ed altri effetti personali, quando la finta cliente si era allontanata dal negozio dopo che l’aveva distratta con una scusa.
Nel bloccare la carta, la vittima ha appurato che la donna aveva utilizzato la sua carta di credito. Rivoltasi ai Carabinieri, i militari hanno immediatamente avviato le indagini concentrate sul luogo del furto e presso la tabaccheria interessata per le transazioni, individuando i due presunti responsabili.
Per l’uomo e la donna è scattata la denuncia alla Procura labronica per furto, ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
I militari di Piombino, con i colleghi del Nil, invece hanno passato al setaccio alcuni esercizi commerciali. Nel corso delle verifiche all’interno di un’attività di ristorazione di San Vincenzo sono state riscontrate violazioni che hanno costretto i militari a sospenderne l’attività fino a che le criticità riscontrate non saranno sanate. È emerso, infatti, che un lavoratore presente al momento del controllo era privo di contratto, risultando di fatto “in nero”, irregolarità che è costata al titolare, un 34enne, una sanzione amministrativa pari a 3.600 euro. Gli è stata contestata infatti la mancata preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro all’INPS prevista dalla normativa in materia di emersione del lavoro irregolare.