Escursionista scivola nel torrente sotto gli occhi della figlia, è grave






Intervento del Soccorso Alpino concluso stamattina
Grave incidente sulle Marmitte dei Giganti: un 53enne di Pisa è scivolato nel torrente Anguillaia e recuperato dal soccorso alpino, dopo la chiamata della figlia che si trovava con il padre.
L’allarme è scattato ieri in tarda serata e la stazione di Querceta e la stazione di Lucca sono state attivate per intervenire nel complesso delle marmitte dei Giganti nel gruppo del monte Sembra e monte Fiocca. Alla base della parete sud del monte Sumbra, il Fosso del Fatonero e quello dell’Anguillaia, discendendo a valle verso la Turrite Secca hanno scavato grandi cavità a forma di pozza, chiamate “Marmitte dei Giganti” le cui dimensioni variano da alcuni centimetri fino ad oltre 6 metri.
I due escursionisti, padre e figlia originari della provincia di Pisa, dopo aver risalito il fosso del Fatonero, hanno deciso di scendere a valle dal fosso dell’Anguillaia. Il percorso però richiede attrezzatura alpinistica per la discesa in corda doppia per superare queste depressioni a forma di pozzo originate dall’erosione fluviale.
I due hanno quindi deciso di seguire una ripida traccia di sentiero a margine delle pozze che però risultava molto scivolosa. Ad un tratto l’uomo è scivolato nel torrente Anguillaia riportando vari traumi su tutto il corpo.
Sul posto sono confluite 25 unità di tecnici tra le due stazioni, che hanno provveduto ad una lunga operazione di recupero in notturna mediante tecniche alpinistiche che i soccorritori alpini adottano per le operazioni su terreno impervio.
L’infermiere del soccorso alpino ha stabilizzato il ferito che poi è stato portato a valle
L’intervento si è concluso alle prime luci dell’alba di stamani quando il ferito è stato portato tramite ambulanza della P.A. di Ponte Stazzemese, al campo sportivo di Retignano per il trasposto all’ospedale Versilia.