Parà della Folgore si lancia col paracadute e muore

Tragedia nel primo pomeriggio di oggi. 

Per cause ancora tutte da chiarire un paracadutista della Folgore, Gianluca Spina, 49enne originario di Cosenza e di stanza al 186esimo reggimento di Siena, che stava effettuando un lancio di addestramento nella zona adibita alle esercitazioni ad Altopascio, è morto, precipitando.

Si è trattato di un lancio in caduta libera e il paracadute, a profilo alare, secondo i testimoni, si sarebbe aperto regolarmente. 

Lanci, questi, da oltre 3mila metri, con il paracadute che si apre arrivato a quota 1.200.

Fra le ipotesi potrebbe esserci anche quella del malore durante la discesa, e dopo l’apertura della velatura, cosa che avrebbe impedito di manovrare regolarmente il paracadute fino a terra.

Spinto dal vento, è finito nel territorio pisano di Orentano.  Il cadavere del sergente maggiore è stato ritrovato in un giardino di una casa, al di là della Bientinese. 

Sul posto il 118, ma ogni soccorso è stato vano: il parà è morto sul colpo. Sul luogo è arrivato anche il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti.

In corso le indagini per capire le cause che hanno portato al drammatico incidente. 

Il  lutto ha colpito tutta la Folgore e in tanti, tra i colleghi, anche sui social, hanno scritto il loro cordoglio.

Foto d’archivio