Rimpatriata la “regina” dei pranzi a scrocco

È stata riaccompagnata in Lituania, scortata a bordo del mezzo da personale specializzato dell’Ufficio Immigrazione e della Polaria di Firenze e affidata alla polizia locale, la 50enne diventata il terrore dei ristoratori fiorentini.

La donna aveva infatti il vizio di consumare colazioni, pranzi e cene senza cacciare un euro, scappando o semplicemente rifiutandosi di pagare il conto. In alcune circostanze avrebbe addirittura aggredito e minacciato con vari strumenti da taglio, esercenti e clienti.

Negli ultimi tempi aveva collezionato una serie di denunce per insolvenza fraudolenta. L’ultimo episodio domenica sera, con l’ennesimo pasto “gratis” in un ristorante di piazza della Signoria. Intervenuta la volante di via Zara, alla richiesta degli agenti di fornire le generalità, la donna avrebbe nuovamente mentito.

Da quanto appreso, la donna, in varie occasioni passate avrebbe utilizzato l’escamotage della dichiarazione di nomi, nazionalità ed età, sempre diverse dalla propria, addirittura coprendo un range dai 30 ai 60 anni, a seconda delle esigenze del caso.