Macellazione clandestina: sequestrati 400 chili di carne suina

Blitz dei carabinieri in un’azienda agricola in Maremma
Macellazione clandestina: i carabinieri di Grosseto sequestrano 400 chili di carne suina. Contestate anche violazioni in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Durante le attività di controllo sulle aziende agricole e zootecniche in corso in tutto il territorio provinciale maremmano, durante un servizio di ispezione è stata rilevata un’attività di macellazione della carne suina clandestina, dove sono stati riscontrati numerosi illeciti legati ad aspetti igienico sanitari ma anche a profili legati alla salute e sicurezza suoi luoghi di lavoro. Le operazioni sono state seguite anche da un medico veterinario dell’Asl.
L’azienda ha sede nel comune di Pitigliano, ed al suo interno era stata organizzata una filiera completa di macellazione di carne di suino, eseguita fuori dal periodo consentito ma anche senza le preventive ed obbligatorie analisi.Le attività del genere infatti devono sottoporre le viscere degli animali ad accertamenti di laboratorio per scongiurare la presenza di “trichinella”, un pericoloso parassita presente nelle carni dei mammiferi.
Tre operai presenti all’interno dell’azienda, ed impegnati in lavorazioni agricole e nell’attività di macellazione, erano “in nero” in quanto non regolarmente assunti. Per l’azienda è scattata la sospensione dell’attività ed una sanzione a carico del datore di lavoro pari a circa 2000 euro per ciascun lavoratore. In più, i titolari della ditta non avevano provveduto ad inviare i lavoratori dipendenti alla prevista visita medica al fine di valutarne l’idoneità alla mansione di operai agricoli, e non erano stati distribuiti i previsti dispositivi di protezione individuale. Inoltre, non era stata assicurata da parte del datore di lavoro la formazione sufficiente in materia di salute e sicurezza ai lavoratori. Le sanzioni relative alla formazione e sicurezza sul lavoro raggiungono complessivamente un importo di circa 5000 euro.