
Non potrà rientrare in Italia per 10 anni
Un pusher straniero è stato espulso dalla polizia di Stato di Firenze, con la preziosa cooperazione internazionale tra Ministero dell’Interno e delle autorità Nigeriane.
Attraverso gli uffici immigrazione delle questure la Polizia di Stato è sempre a lavoro per garantire la massima accoglienza a tutti i cittadini stranieri che per svariate ragioni, talvolta anche umanitarie, lasciano la loro terra di origine, varcando i confini italiani.
Nei giorni scorsi gli agenti della squadra espulsioni fiorentina hanno scortato in Africa occidentale un cittadino nigeriano di 40 anni. Dopo aver collezionato in passato una serie di denunce per spaccio di droga, l’uomo era anche finito in manette per essere stato sorpreso con addosso diverse dosi di eroina. Condannato in via definitiva a quattro anni di carcere, la maggior parte dei quali scontati a Sollicciano, il tribunale di Sorveglianza del capoluogo toscano aveva recentemente disposto nei suoi confronti l’espulsione dall’Italia come misura di sicurezza per pericolosità sociale. Grazie alla collaborazione tra Ministero dell’Interno e Autorità straniere è stato possibile eseguire l’allontanamento dello spacciatore che ora non potrà più rientrare in Italia per almeno 10 anni. In caso di violazione della misura di sicurezza, il trasgressore rischia (in questo caso) l’arresto e fino a quattro anni di reclusione.