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Cronaca
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Nardella: “Barbari incivili, violenza mai giustificabile”

17 marzo 2023 | 16:30
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Nardella: “Barbari incivili, violenza mai giustificabile”

Condanna unanime da tutte le forze politiche

“La violenza contro l’arte, la cultura e la bellezza, che sono inermi e che nascono per il bene dell’umanità, non può mai giustificare la battaglia per una causa, anche la più condivisibile”. A dirlo è il sindaco di Firenze Dario Nardella dopo il blitz di questa mattina con l’imbrattamento di Palazzo Vecchio.

“Sono dei barbari incivili, non è così che si manifestano le proprie idee, non è violentando il patrimonio culturale e la bellezza. A Firenze non ci sarà mai spazio per l’inciviltà”. “Ero a fare un sopralluogo ai restauri ai gruppi scultorei in piazza della Signoria – racconta – quando ho visto gli agenti della Polizia municipale che stavano correndo verso l’arengario: c’erano due persone che stavano imbrattando la facciata di Palazzo Vecchio. D’istinto mi sono gettato su uno dei due per bloccarlo. Siamo stati fortunati perché sul posto erano presenti i restauratori che si sono messi tutti al lavoro per lavare la facciata con gli idranti, insieme con i tecnici della Fabbrica di Palazzo Vecchio, la Polizia municipale e i Vigili del fuoco. Anch’io ho dato una mano. Hanno aiutato anche la vicesindaca Alessia Bettini e il consigliere Mirko Rufilli. Ci hanno spiegato che occorreva togliere rapidamente la vernice per evitare che seccasse e provocasse danni ulteriori”.

Da tutte le forze politiche ferma condanna per il gesto: “Non sono ambientalisti, sono giovani delinquenti che vanno trattati come tali. Tolleranza zero e spese per la pulizia che gli vanno addebitate con gli interessi”, per Emanuele Cocollini del Gruppo Centro, vicepresidente del Consiglio comunale.Un manipolo di gretini – aggiungono Alessandro Draghi e Jacopo Cellai di Fratelli d’Italia –La vernice sarà pulita e le pietre torneranno al loro colore originario, e questo è ciò che conta. Resta alle cronache lo sfregio simbolico, che non aiuterà certo l’aria a diventare più pulita, ma solo a caratterizzare come imbecilli dei giovani che non rappresentano – per fortuna – una generazione, ma solo l’ultima forma di un estremismo inutile, segno del tempo in cui ci troviamo a vivere”. Andrea Asciuti del Gruppo Misto auspica “che siano multati in maniera esemplare. Si meritano solo il massimo della pena”, per Bussolin e Bonriposi (Lega) è un “raid ambientalista figlio del buonismo rosso”.

Si smarcano in parte Dmitrji Palagi e Antonella Bundu di Sinistra progetto comune: “L’efficacia e lo spessore di questi gesti non ci convincono, ma i toni di reazione scelti confermano che di fronte a un dito che indica la luna, chi gestisce il potere preferisce tenere lo sguardo basso”.