Era lì dal Medioevo, riemerge uno scheletro tranciato dalla posa dei cavi



La scoperta durante i lavori del gestore idrico
La foto è stata scattata da Elena Sorge, funzionaria della Soprintendenza, che l’ha accompagnata con quello che ha chiamato “sfogo da archeologa” e che di certo avrà un seguito. Perché quello nella foto è uno scheletro risalente al Medioevo che, spiega l’archeologa, “che una trentina di anni fa si è visto asportare di netto il bacino dalla posa in opera di un cavo del telefono”.
Un incidente, questo, che non si sarebbe verificato se nel cantiere ci fosse stato un archeologo. D’altra parte l’Italia sorge sulle macerie di secoli di Storia e ha ancora tante storie da raccontare.
Non fa certo eccezione Volterra, dove in occasione della valutazione della presenza di eventuale reperti, nell’estate 2015 è stato scoperto l’anfiteatro romano del quale Sorge è direttrice dello scavo. In piazzetta San Michele, sono stati i lavori del gestore idrico Asa a portare alla luce lo scheletro. Che è stato rimosso e preparato per il restauro in attesa di un eventuale approfondimento.