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Alimentari in vendita senza etichetta e scaduti, sequestro a market cinese

13 marzo 2023 | 08:00
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Alimentari in vendita senza etichetta e scaduti, sequestro a market cinese
Alimentari in vendita senza etichetta e scaduti, sequestro a market cinese
Alimentari in vendita senza etichetta e scaduti, sequestro a market cinese

Dal controllo di Forestali e Asl emerse numerose irregolarità: sanzioni per 9mila euro al titolare

Prodotti irregolari in un supermercato di Prato: sequestrate oltre 500 confezioni. Sanzioni per 9mila euro.

I controlli, eseguiti da Forestali e personale dell’Asl, sono stati fatti un un market gestito da titolari cinesi, che oltre a prodotti stranieri vende anche prodotti italiani.

Oltre all’utilizzo di shoppers in plastica non conformi al contatto diretto col cibo, sono emerse varie irregolarità relativamente a etichettatura, scadenza e tracciabilità dei prodotti posti in vendita: carne, pesce, pasta, sughi, spezie, bevande, dolciumi e biscotti.

Generico marzo 2023

Sugli scaffali del supermercato i controllori hanno sequestrato 464 confezioni di prodotti alimentari posti in vendita benché sprovvisti delle indicazioni obbligatorie per legge riportate in lingua italiana, come invece impone la normativa vigente.

Altre 50 confezioni di prodotti alimentari sono state poste sotto sequestro in quanto esposte per la vendita oltre la data di scadenza riportata sull’etichetta.

Generico marzo 2023

Sono stati inoltre sottoposti a blocco ufficiale oltre 50 chili di alimenti di origine animale congelati (carne e pesce), risultati completamente privi di qualsivoglia etichettatura o altro elemento utile all’identificazione e della rintracciabilità degli stessi.

Sequestrati anche 400 shoppers irregolari in quanto benché privi della marcatura Food Contact che connota materiali e oggetti conformi per venire a contatto con gli alimenti, erano inappropriatamente utilizzati per commercializzare direttamente alimenti ma realizzati con materiale inidoneo all’uso.

Nei confronti del legale rappresentante sono state elevate tre sanzioni amministrative di natura pecuniaria per un importo complessivo di 9.000 euro.