
Incastrati dalle telecamere e individuati dai carabinieri
Rubano rame in una cava: in tre finiscono nei guai.
A denunciarli sono stati i carabinieri di Barberino di Mugello. I militari della Compagnia di Borgo San Lorenzo, su segnalazione della proprietà, sono andati nella miniera, per la presenza, segnalata, di persone intente prelevare i cavi elettrici.
All’arrivo dei militari, nei giorni scorsi, gli ignoti erano riusciti a far perdere momentaneamente le proprie tracce dileguandosi nelle campagne circostanti.
Gli stessi avevano già prelevato i conduttori, tagliandoli dagli impianti, per poi ricavarne il rame, cagionando così danni per 25mila euro.
Il giorno successivo, ai militari della Stazione di Barberino di Mugello non è però sfuggita la presenza, in paese, di tre personaggi somiglianti a quelli ripresi dai sistemi di videosorveglianza presenti nella struttura, accuratamente visionate dagli operanti.
Si tratta di tre giovani albanesi, rispettivamente di ventiquattro, ventotto, diciannove anni, tutti noti disoccupati e domiciliati in altre regioni. Il primo di loro, durante il controllo, aveva con sè un cutter, senza giustificato motivo.
Tutti sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Firenze e dovranno rispondere del tentato furto aggravato ai danni dell’azienda. Il giovane ventiquattrenne è accusato anche dell’ipotesi di porto abusivo di arma, in luogo pubblico.