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Giallo: due cadaveri trovati in una casa di Lucca

7 marzo 2023 | 19:45
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Giallo: due cadaveri trovati in una casa di Lucca

Sono una donna di 60 anni e un uomo di 62 suo conoscente. Indagano i carabinieri

Una tragedia dai contorni ancora tutti da chiarire. Che è maturata nel pomeriggio in un appartamento di via del Brennero Nord al Piaggione, frazione a nord del comune di Lucca.

A.N., 60 anni e S.M., 62 anni, sono stati trovati morti dalla figlia di lei nella serata di oggi. Inutile la chiamata dei soccorsi, arrivati sul posto con un’ambulanza medicalizzata della Misericordia di Borgo a Mozzano: il medico di turno non ha potuto far altro che constatare il decesso dei due, per la disperazione della figlia di lei, la prima a scoprire il dramma che si era appena consumato.

Immediate le indagini fatte partire dai carabinieri per capire le cause della morte. Si è subito capito che non si è trattata di una morte in qualche modo violenta: nessuna fuga di gas o stufa che potesse far pensare al monossido di carbonio, nessuna ferita da taglio sui corpi dei due deceduti, nessun segno che possa far pensare all’uso di stupefacenti per via endovenosa. Solo nei prossimi giorni si capirà con certezza quali sono state le cause che hanno portato alla morte di Antonella e Stefano, conoscenti da tempo. Sul luogo della vicenda, su quello si indirizzeranno i controlli delle prossime ore, sono stati trovati dei blister di farmaci usati.

Lei aveva in passato lavorato come barista in un locale di Vinchiana, lascia due figli, un maschio e una femmina, e tre nipoti. Aveva perso la madre circa un mese fa. Lui, originario di Milano, ma residente al Piaggione da anni, un figlio che risiede a Roma, la madre e un fratello, disabile. Faceva dei lavoretti saltuari con delle cooperative, non aveva un lavoro stabile. I due non avevano una relazione ma si conoscevano da tempo e l’uomo a volte rimaneva a dormire al Piaggione.

Il dramma è maturato in pochi minuti. La figlia della donna è entrata poco prima delle 19 nell’abitazione, dove si era recata dopo che non riusciva ad avere notizie della madra dalla scorsa domenica, e ha visto i due corpi esanimi. Disperata ha chiamato il 118 che è arrivato sul posto con un’ambulanza con il medico a bordo. Il sanitario ha subito capito che non c’era nulla da fare. Con tutta probabilità, peraltro, la morte non sarebbe riconducibile alla giornata di oggi ma sarebbe antecedente.

I carabinieri hanno iniziato a fare i rilievi del caso, oltre che a interrogare la figlia della donna deceduta e i vicini di casa. In serata è arrivato sul posto anche il sostituto procuratore di turno, la dottoressa Elena Leone. Il magistrato, raccolte le prime informazioni dagli inquirenti, ha disposto la rimozione delle salme e l’invio in obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali nuovi accertamenti sui corpi delle vittime. Non è escluso che venga affidata una autopsia per togliere ogni dubbio sulle cause della morte dei due.

L’appartamento dove si è verificata la tragedia, intanto, è stato posto sotto sequestro per cristallizzare le eventuali prove di un delitto.