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Cronaca
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Unioni civili, Toscana prima in Italia

6 marzo 2023 | 15:00
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Unioni civili, Toscana prima in Italia

Nella nostra regione sono 5,6 ogni 100mila residenti. Celebrazioni in ripresa dopo la pandemia, ma rispetto al 2019 si registra ancora un calo del 2%

Dopo la pandemia è boom di unioni civili e la Toscana si piazza al primo posto in Italia in proporzione al numero di residenti (5,6 ogni 100mila). È quanto emerge dal rapporto Istat diffuso oggi, che mostra una ripresa generalizzata sebbene rispetto al 2019 le celebrazioni siano il 2% in meno.

Nei primi nove mesi del 2022 l’aumento rispetto ai 12 mesi precedenti è stato del 32% contro il 10,% dei matrimoni civili, incremento che sale addirittura al 40% se confrontato col 2020. Il 34,5% è stato celebrato nel Nord-ovest, seguito dal Centro con il 27,2%. La nostra regione è al primo posto seguita dal Lazio (5,2) e dalla Lombardia (5,0), mentre per quanto riguarda le città, sono le metropoli a farla da padrona: Roma in vetta con l’8,5% delle unioni civili, seguita da Milano col 6,6%. Si conferma  la prevalenza di unioni tra uomini (1.225 unioni su 2.148, il 57,0% del totale), pur se in diminuzione rispetto sia al 2021 (62,4%) che a prima della pandemia (62,2%)

Per quanto riguarda l’aumento del rito civile, comunque meno marcato, è più diffuso nelle seconde nozze (95,0%), essendo in molti casi una scelta obbligata, e nei matrimoni con almeno uno sposo straniero (91,9% contro il 48,2% di coppie italiane), anche se va  diffondendosi anche nel caso dei primi matrimoni (43,1% nel 2021).

Le nozze con almeno uno sposo straniero sono in crescita (+29,5%): i matrimoni misti ammontano a oltre 18mila. In quasi il 75% dei casi lo sposo è italiano, 13.703, pari al 7,6% delle celebrazioni a livello nazionale, con dati relativi al 2021.