Confindustria Firenze cambia assetto: fusione con Livorno-Massa Carrara

Il presidente Bigazzi: “Mettiamo insieme i territori a maggior vocazione manifatturiera”

Una riorganizzazione che è una piccola rivoluzione per Confindustria Firenze: l’assemblea degli industriali dell’area metropolitana fiorentina ha infatti dato mandato al presidente Maurizio Bigazzi, di avviare il processo di fusione con Confindustria Livorno Massa Carrara.

“La Firenze industriale non si chiude all’ombra dei suoi gonfaloni – ha sottolineato Bigazzi – La vera  importanza strategica del progetto è quella di mettere insieme i  territori della Toscana fortemente manifatturieri e con una alta  presenza di grandi imprese multi-localizzate.  Firenze e Livorno sono i due territori dove si  stanno realizzando alcune delle più importanti infrastrutture  competitive: dalla Darsena Europa – che consoliderà il ruolo di Livorno fra i primi porti di Italia e del Mediterraneo per  movimentazione di merci e passeggeri – alla stazione dell’Alta  velocità, al polo logistico della farmaceutica. A questo primo passo con Livorno potrebbero seguirne altri, perché si tratta di un progetto aperto ad altre possibili sinergie”. L’integrazione tra le due realtà adesso passa dalla stesura di un nuovo statuto associativo, che le assemblee delle associazioni datoriali dovranno approvare, insieme al progetto di fusione.

Nella seduta odierna è stata anche votata la squadra dei vice presidenti per il prossimo biennio, con sette conferme su otto: Lapo Baroncelli (Xenia) con delega alla città  metropolitana, rapporti con le Sezioni territoriali e con le partecipate; Francesco Brunetti (Starhotels) con delega al turismo;  Stefano Gabbrielli (Enic) con delega alla internazionalizzazione,  fiere ed eventi; Azzurra Morelli (Pellemoda) con delega alla  formazione e sostenibilità; Niccolò Moschini (gruppo Kering) con delega al manifatturiero, moda, made in Italy; Roberto Naldi (Toscana  Aeroporti) con delega ai fattori competitivi territoriali e  attrattività di nuovi investimenti; Alessandro Sordi (Nana Bianca) con delega alla innovazione, supporto alla trasformazione digitale delle  imprese e startup; Paolo Sorrentino (Gilbarco Italia) con delega al lavoro e relazioni industriali.

Oltre agli otto vicepresidenti elettivi, nella squadra rimangono anche i due vice presidenti di diritto: il presidente della piccola industria  Franco Resti (StreetFoody) e il presidente del Gruppo Giovani  Imprenditori Andrea Mortini (Consilium Italy) che avrà il compito di  promuovere e diffondere la cultura di impresa.

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