“Suo figlio ha avuto un incidente ed è in caserma”: dopo la telefonata l’anziana consegna 11mila euro a un falso avvocato

Prima l’aveva contattata un sedicente maresciallo: indagini in corso per risalire ai due truffatori
L’anziana, una donna di 83 anni, ieri, 3 marzo, nel pomeriggio, si è presentata nella caserma dei carabinieri di Firenze Ricorboli per presentare una denuncia contro ignoti.
Verso mezzogiorno, ha riferito ai militari dell’Arma, previo raggiro telefonico da parte di uno sconosciuto che si era presentato come “maresciallo”, era stata indotta a consegnare circa 11.000 euro in contanti a un sedicente avvocato,che si era presentato presso la sua abitazione.
La vittima ha riferito che i soldi consegnati, a dire del “maresciallo” erano necessari per far rilasciare il figlio, trattenuto in una caserma a seguito di un presunto sinistro stradale. L’anziana donna ha compreso il raggiro solo dopo che, diversi minuti dopo he ha visto il figlio rientrare in casa e le ha confermato che nulla di quanto raccontatole era accaduto.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Firenze Ricorboli per l’individuazione degli autori del reato.
In questo periodo l’Arma sta svolgendo la campagna di sensibilizzazione volta ad evitare le truffe ai danni delle persone anziani e proprio nella zona di Ricorboli, lo scorso 10 dicembre, è stato tenuto dalla Compagnia Oltrarno un incontro con i parrocchiani della Chiesa di San Piero in Palco. I prossimi appuntamenti per l’area dell Oltrarno e di Firenze Sud saranno ill prossimo 7 marzo alle 16, 30 a Bagno a Ripoli, nella Sala Ruah della Chiesa della Pentecoste e alla fine del mese di marzo, in zona Galluzzo, presso la Chiesa di San Felice a Ema.