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Lite in un bar per San Valentino: sei denunciati a Pelago

24 febbraio 2023 | 12:15
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Lite in un bar per San Valentino: sei denunciati a Pelago

Due arresti a Pontassieve e Rufina

Lite in un bar per San Valentino: sei denunciati a Pelago

I carabinieri erano intervenuti a causa della presenza di un personaggio in stato di ebbrezza che infastidiva gli altri avventori: l’uomo, un 36enne già noto, all’arrivo dei militari, pur presentando già una ferita alla testa, gli si era scagliato contro, spintonandoli e tentando di farli cadere al suolo, venendo però prontamente bloccato. Per lui la stessa sera scattava la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e lesione personale commessa contro gli uomini della pg, nell’adempimento delle loro funzioni, attese le escoriazioni, pur lievi, riportate agli arti inferiori dai militari per metterlo in condizioni di non nuocere. Tuttavia, fin da subito, l’uomo lamentava di esser stato precedentemente aggredito da uno degli avventori dell’esercizio che, all’esterno dello stesso, lo aveva colpito con un pugno, facendolo cadere a terra e procurandogli la ferita alla testa, tanto è vero che sporgeva la relativa querela. Nell’immediatezza i testimoni lo avevano smentito ma la successiva ricostruzione operata dai Carabinieri, mediante anche visione delle telecamere presenti, ha consentito di accertare la veridicità del suo racconto:così sono scattate ulteriori 5 denunce, una per lesione personale nei confronti di un avventore, un operaio pregiudicato 40enne di una ditta del Sud Italia ed altre 4 per favoreggiamento personale nei confronti di altrettanti colleghi di quest’ultimo, per le false dichiarazioni rese in sede di escussione.

I carabinieri della Stazione di Rufina hanno invece arrestato un 45enne italiano, già sottoposto alla detenzione domiciliare, in esecuzione di un provvedimento di sospensione della misura alternativa emesso dall’ufficio di sorveglianza di Firenze a seguito delle reiterate violazioni alle prescrizioni imposte dalla medesima, constatate e segnalate di volta in volta alla competente autorità giudiziaria. Analoga sorte è toccata, ad una 37enne peruviana, sottoposta al medesimo regime detentivo in Pontassieve, che si era resa irreperibile a dicembre dello scorso anno: in questo caso i militari del Nucleo Operativo, dopo mirati servizi di osservazione presso alcuni luoghi frequentati dalla donna, l’hanno rintracciata e tratta in arresto in esecuzione di un provvedimento di sospensione della misura alternativa

Per entrambi si sono così aperte le porte del carcere di Sollicciano.