Firenze: il collegio docenti del Michelangelo condanna l’aggressione fascista

Gli insegnanti: Ci si chiede come mai sia consentita agibilità politica e disponibilità di spazi cittadini a movimenti e gruppi che si richiamano ancora nella teoria e nella prassi al fascismo”
“Il collegio dei docenti del Liceo Classico Michelangiolo di Firenze condanna con fermezza l’aggressione squadrista, di stampo fascista, perpetrata ai danni dei nostri studenti all’ingresso della scuola sabato 18 febbraio 2023 e manifesta piena solidarietà e vicinanza a loro, alle loro famiglie e a quanti sono stati spettatori sgomenti della violenza di chi crede che la politica parli il linguaggio della brutalità e dell’intolleranza e che i valori democratici possano essere impunemente traditi”.
E’ quanto scritto nel documento approvato il 22 febbraio scorso, e pubblicato sul sito della scuola.
“Non è la prima volta che il Liceo Michelangiolo, che è stata la scuola – fra gli altri – di Piero Calamandrei, di Carlo e Nello Rosselli, di Anna Maria Enriques Agnoletti, subisce un attacco simile, che offende l’intera comunità e ne oltraggia il patrimonio di valori – si legge nell’atto – . Il Collegio dei docenti del Liceo Michelangiolo ringrazia per la solidarietà mostrata ai nostri studenti aggrediti e al nostro istituto dalle autorità cittadine e da dirigenti scolastici, docenti e studenti di altre scuole fiorentine, concorde nel respingere l’ideologia fascista e tutte le azioni ad essa ispirate. Colpire gli studenti di una scuola è infatti colpire tutta la Scuola come luogo di cultura, di confronto, di crescita, di dialogo, come presidio di democrazia e di difesa della nostra Costituzione antifascista.Ci si chiede pertanto, a
seguito di questo episodio, come mai sia consentita agibilità politica e disponibilità di spazi cittadini a movimenti e gruppi che si richiamano ancora nella teoria e nella prassi al fascismo”.
“In ragione del proprio ruolo formativo ed educativo, e per scongiurare il pericolo del degrado della convivenza civile – si conclude – il Collegio dei docenti del liceo Michelangiolo rinnova con più forza il proprio quotidiano impegno al dialogo con le studentesse e con gli studenti, alla riflessione inesausta e vigile sui valori su cui è fondata la nostra democrazia, moltiplicando le occasioni di confronto e le iniziative di sensibilizzazione. Ognuno di noi oggi è chiamato, con la sola forza dei principi di libertà e tolleranza espressi dalla Costituzione, ad assumersi la responsabilità del proprio ruolo educativo, culturale e
politico, schierandosi e denunciando apertamente senza ritardi, reticenze ed omissioni di
sorta, che aprono la strada – come è successo davanti al Michelangiolo – solo alla violenza di chi nella democrazia non si riconosce”.