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Cronaca
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Ordigno al tribunale di Pisa: evacuato il palazzo di giustizia

23 febbraio 2023 | 13:15
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Ordigno al tribunale di Pisa: evacuato il palazzo di giustizia

Sul posto gli artificieri: la Digos sta passando al setaccio le immagini delle telecamere

Momenti di paura questa mattina, 23 febbraio, a Pisa per un ordigno, inesploso, trovato vicino a uno degli ingressi del tribunale.

Dopo l’allarme bomba, scattato a mezzogiorno, il palazzo di giustizia è stato evacuato

Sul posto sono arrivati le volanti e gli artificieri,  per disinnescare l’ordigno.

La Digos, invece, sta passando al setaccio le telecamere della zona 

Tra le ipotesi al vaglio della questura pisana quella che la bomba sia stata posizionata durante la notte.

Nella bottiglia in plastica un liquido presumibilmente incendiario, con una miccia parzialmente già combusta e che per fortuna si era spenta, non fungendo dunque da innesco. Accanto c’ era anche una bomboletta di gas tipo campeggio e un grosso petardo.

Nessuna rivendicazione presente sul posto o fatta pervenire.

Ieri, 22 febbraio, una volante è invece intervenuta nella zona della stazione, arrestando in flagranza un 20enne di origini centrafricane. Il giovane aveva reiteratamente maltrattato e minacciato di morte il fratello più piccolo, tanto che era stato necessario l’ intervento delle forze di polizia e la emissione da parte dell’ autorità giudiziaria, al culmine dell’ ennesimo intervento, della misura cautelare dell’ allontanamento urgente dalla casa familiare. Ieri pomeriggio i familiari, preoccupati, hanno richiesto l’ intervento urgente presso la propria abitazione perché il 20enne, tratto in arresto lunedì scorso e scarcerato l’ indomani con la misura cautelare dell’ allontanamento urgente, l’ aveva violata rimanendo a casa. I poliziotti sono repentinamente accorsi, hanno bloccato il 20enne prima che potesse fare del male al fratello e ai suoi familiari e lo hanno tratto in arresto. Il giovane ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza della Questura, stamani in Tribunale il giudice ha convalidato l’arresto e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, gli ha applicato la misura cautelare dell’ obbligo quotidiano di presentazione in questura, in aggiunta all’ allontanamento dalla casa familiare.