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Cronaca
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Fora la gomma ad un anziano che si ferma per cambiarla, gli apre lo sportello e lo deruba

23 febbraio 2023 | 10:00
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Fora la gomma ad un anziano che si ferma per cambiarla, gli apre lo sportello e lo deruba

Incastrato da una telecamera e denunciato dalla Mobile

Nel pomeriggio del 6 febbraio scorso un anziano aveva parcheggiato la sua autovettura negli stalli blu di Scali d’Azeglio,a Livorno, pagando il tagliando del parcheggio e sistemandolo sul cruscotto,per poi allontanarsi per una mezz’ora circa.

Poco distante dall’autovettura si era fermato un uomo a bordo di una bicicletta che, fingendo di telefonare, aveva controllato le mosse del malcapitato. Una volta rimasto solo, si era avvicinato all’autovettura e, estraendo una piccola forbice appuntita, aveva forato la ruota anteriore sinistra dell’auto, attendendo poi, poco distante, il ritorno del proprietario.Al momento di riprendere la vettura, l’anziano proprietario, percorso qualche metro, si era accorto che la ruota era “a terra”, pertanto si era fermato ed aveva iniziato a cercare di ripararla. In tale frangente, il malvivente aveva aperto lo sportello anteriore destro e si era introdotto nell’abitacolo, impossessandosi del borsello che il malcapitato aveva posto sul sedile, dopo di che si era dato a precipitosa fuga in direzione Scali Novi Lena. L’anziano aveva accennato una breve rincorsa ma era stato costretto a desistere, perdendo le tracce del reo.

Sono immediatamente state avviate le indagini da parte dei poliziotti della squadra mobile, che hanno acquisito le immagini di una telecamera di videosorveglianza installata nella zona, che aveva ripreso alcune fasi del furto, permettendo di ricostruire la dinamica dei fatti e fornendo elementi utili a “dare un nome” al responsabile.

Gli investigatori hanno quindi iniziato una serie di mirati servizi finalizzati a rintracciare il presunto autore del reato e, nella mattinata di lunedì scorso, nel centro cittadino, hanno notato un uomo, a bordo di una bicicletta, corrispondente all’autore del furto: la bicicletta era la stessa, con borse laterali ed il soggetto indossava gli stessi abiti e lo stesso cappellino con apposto il numero  “68”; inoltre, all’interno del borsello corrispondente a quello indossato il giorno del furto in Scali d’Azeglio, vi erano un paio di forbicine appuntite.

Condotto negli uffici della questura, l’uomo – un cittadino algerino di 58 anni, già conosciuto per reati della stessa specie (nel 2015 era già stato individuato e tratto in arresto in flagranza di reato per un fatto analogo: dopo aver asportato un marsupio dall’interno di un’auto in sosta si era dato alla fuga, ma era stato bloccato e tratto in arresto dai Falchi della Squadra Mobile) – è stato denunciato per furto aggravato.