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Pedaggio in FiPiLi, Assotir: “La Commissione ci ascolti”

15 febbraio 2023 | 13:00
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Pedaggio in FiPiLi, Assotir: “La Commissione ci ascolti”

“Rappresentiamo la categoria del trasporto merci, chiamata a sostenere i maggiori oneri della copertura economica dei costi e degli investimenti”

“Dopo anni di dibattito, indiscrezioni, di anticipazioni da un lato e argomentazioni e proteste da parte della categoria degli autotrasportatori, crediamo che occorra rendere più razionale e organico il confronto con la giunta regionale che vuole istituire il pedaggio sulla FiPiLi”. Per questo, spiega il responsabile Assotir Toscana Maurizio Bandecchi “abbiamo avanzato la richiesta di audizione alla IV Commissione del consiglio regionale. La nostra intenzione è di riportare il dibattito nelle corrette sedi istituzionali, per una piena comprensione e approfondimento del tema delle infrastrutture, delle risorse e di chi dovrebbe sostenerne gli oneri”.

Assotir Toscana chiede, insomma, di essere ascoltata dalla Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità e Infrastrutture sul tema della FiPiLi a pagamento e relativa costituzione di Toscana strade.

Assotir, così, vuole dire “basta ad un frammentato dibattito a distanza che non permette di rappresentare criticità e punti di vista. Non crediamo sia una pretesa infondata, quella di poter discutere nel merito la decisione di mettere a pagamento (e solo per i mezzi pesanti) la percorrenza della FiPiLi. Anche nelle ultime settimane sono continuate le indiscrezioni e le notizie goccia a goccia, su Toscana Strade, ovvero il soggetto che dovrebbe occuparsi della FiPiLi e soprattutto di come far cassa attraverso un nuovo (e tutto da sperimentare) sistema di pedaggiamento. Non meno rilevante è l’aspetto operativo, cioè del come e del perché questo nuovo soggetto gestore possa avere la possibilità di operare, in modo più adeguato per la manutenzione ed il potenziamento di una strada che è diventata la spina dorsale dei territori e dell’economia toscana.

Dopo l’audizione che si è svolta il 6 febbraio in sede di Commissione di Controllo del Consiglio Regionale, ci pare corretto e opportuno che ci possa essere la possibilità di esprimerci anche per noi, che rappresentiamo la categoria del trasporto merci, chiamata a sostenere i maggiori oneri della copertura economica dei costi e degli investimenti che Toscana Strade, sarà chiamata a svolgere. Ci pare infatti prioritario che si possa tenere conto, sia delle specificità del tessuto locale delle imprese e dell’utilizzo che ne fanno, sia dei costi aggiuntivi che ne conseguono i quali, inevitabilmente, andranno a scaricarsi sulla committenza delle imprese di trasporto.

Inoltre, vanno valutati anche altri aspetti collaterali, a partire dalla assenza di alternative alla FiPiLi e di collegamenti fra questa e l’A11 a causa del proliferare dei divieti di circolazione, rivolti proprio ai mezzi pesanti”.