Gambizzò 4 persone a Pisa in un bar: catturato in Sardegna. L’uomo era armato e pronto a sparare

Dopo la condanna per tentato omicidio era diventato latitante
E’ stato arrestato in Sardegna, dalla squadra mobile di Sassari, Patrizio Iacono, un 26enne di Alghero, latitante. Quando i poliziotti lo hanno scovato era armato e pronto a sparare.
Il giovane, dopo una condanna a 15 anni e 9 mesi per tentato omicidio di quattro persone, a Pisa, era svanito nel nulla.
Il fatto di sangue, avvenuto nel 2018 nella città della Torre pendente, vide le vittime gambizzate al bar Caffetteria Tirreno.
Gli uomini della Mobile sarda erano sulle sue tracce da tempo, e quando hanno avuto la certezza che stesse cenando in una pizzeria a Olmedo hanno accerchiato la zona e hanno aspettato che uscisse.
L’uomo, prima, ha negato la sua identità, affermando di essere il fratello, poi ha tentato la fuga, a piedi, ma dopo un breve inseguimento è stato bloccato.
Perquisito, nello zaino aveva una pistola Beretta calibro 7.65 e nelle tasche circa 6mila euro, in contanti.
A finire in manette è stato anche il fratello Dimitri, uscito dal carcere pochi mesi fa per un omicidio: anche lui aveva una pistola Sig Sauer calibro 45 e in tasca 500 euro. Nell’auto dei due fratelli è stata trovata un’altra pistola calibro 6.75, nascosta nel vano portaoggetti.
Da quanto emerso Patrizio Iacono si nascondeva in un appartamento ad Alghero, dove gli agenti hanno trovato munizioni, una giubba originale dei carabinieri, cocaina, e apparecchiature per il confezionamento della marijuana.