Fa il giro delle tabaccherie per ricaricare la poste pay con soldi falsi: 21enne denunciato
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Arrestato un giovane immigrato che si è presentato in questura col passaporto taroccato
Ha usato banconote false in diverse tabaccherie di Pistoia, nel tentativo di ricaricare la sua poste pay.
Per il giovane, un 21 enne, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria.
La segnalazione è partita da un esercente che, insospettito dall’insolita fattura delle banconote, ha allertato le orze dell’ordine di quanto stava secondo lui avvenendo.
Rintracciato e denunciato, il responsabile ha ammesso di aver acquistato online un totale di otto banconote contraffatte dal valore nominale di 50 euro, per un totale di 400 euro complessivi.
Gli uomini della questura hanno anche arrestato un giovane cittadino guineano per aver presentato allo sportello dell’ufficio immigrazione della Questura un passaporto poi risultato falso. In particolare all’atto dell’esibizione del documento, ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale, il personale in servizio presso la sezione specializzata immediatamente ha notato elementi che facevano presumere la non autenticità del documento. Da un approfondito accertamento, in collaborazione con la Municipale di Pescia è emersa l’effettiva falsità del passaporto, nonostante la perfetta apparente conformità dello stesso agli specifici parametri di sicurezza previsti dal Paese di provenienza del cittadino straniero, ossia la Guinea – Bissau.