Vuoi sapere se i tuoi dati sono stati rubati in rete? Fai una verifica utilizzando uno strumento dell’Fbi

Sul sito HaveIBeenPwned è stato reso open source il modulo per verificare se le nostre password sono trapelate in rete
Vuoi sapere se i tuoi dati sono stati rubati in rete? Fai una verifica utilizzando uno strumento dell’Fbi.
La condivisione dei nostri dati in rete è ormai sempre più necessaria per l’accesso al web, per utilizzare le applicazioni digitali e per fruire dei contenuti digitali.
Nessuna delle nostre attività quotidiane in rete sarebbe possibile se non fossimo disposti a condividere parte delle nostre informazioni personali che una volta inserite in rete possono essere preda di truffatori e malintenzionati.
Questo è il prezzo che ognuno di noi è disposto a pagare pur di far parte della grande community virtuale: rinunciare ad una parte della propria “privacy” e condividere i propri dati in rete.
Il nostro numero di telefono, il nostro indirizzo mail sono necessari per accedere ad una miriade di applicazioni che ci rendono la vita più facile e veloce: pensiamo alla app di home banking della nostra banca.
Ma anche il nostro nickname, la nostra password sono necessari per fruire di contenuti o per utilizzare applicazioni.
Ma siamo sicuri che non ci sia un modo per vivere la rete in maniera più consapevole?
Con i contenuti di questa rubrica ogni settimana – grazie alla collaborazione dei gestori della pagina Fb di @alsicurosuinternet (https://www.facebook.com/alsicurosuinternet) – proviamo a capire come cercare di mantenere il controllo della nostra vita digitale.
E allora vuoi sapere se il tuo numero di telefono o la tua mail, il tuo nickname o la tua password sono stati “rubati” e sono finiti nella mani di criminali digitali? Puoi consultare il sito web https://haveibeenpwned.com/. e in pochi e semplici click, con qualche secondo di attesa e avrai il responso.
E non sarà un caso se il sito HaveIBeenPwned – sito web creato dal ricercatore di sicurezza Troy Hunt con lo scopo di permettere agli utenti di scoprire se i propri nomi utenti, indirizzi email o password sono trapelati nelle violazioni di dati a opera di hacker – è diventato partner dell’Fbi americana. Il sito è il più grande archivio di credenziali trapelate online è diventato open source, e ora ha un partner d’eccezione nel suo lavoro di protezione degli utenti: il Federal Bureau of Investigation.
Di recente sul sito è stato reso open source il modulo Pwned Password che permette di verificare se le nostre password sono trapelate in rete.