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Cronaca
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Blitz in porto a Livorno: scovati nel container 180 chili di cocaina nascosti tra le banane

25 gennaio 2023 | 08:00
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Blitz in porto a Livorno: scovati nel container 180 chili di cocaina nascosti tra le banane
Blitz in porto a Livorno: scovati nel container 180 chili di cocaina nascosti tra le banane
Blitz in porto a Livorno: scovati nel container 180 chili di cocaina nascosti tra le banane
Blitz in porto a Livorno: scovati nel container 180 chili di cocaina nascosti tra le banane
Blitz in porto a Livorno: scovati nel container 180 chili di cocaina nascosti tra le banane
Blitz in porto a Livorno: scovati nel container 180 chili di cocaina nascosti tra le banane

Avrebbe fruttato alla criminalità organizzata oltre 50 milioni di euro

Blitz di guardia di finanza e agenzia delle dogane nel porto di Livorno: sequestrati 180 chili di cocaina proveniente dal Sud America

Questo è l’esito di approfonditi controlli congiunti, diretti dalla procura labronica.

Cocaina purissima che i narcos erano riusciti a far arrivare in Italia all’interno di un container frigo carico di banane, partito un mese prima da un porto sudamericano.

Per cercare di ingannare le attività ispettive, gli oltre 150 panetti di cocaina erano stati nascosti nella struttura interna del contenitore che trasportava il carico di banane dal Sud America.  L’ingegnoso sistema di occultamento è stato scoperto grazie agli strumenti tecnologici messi in campo dall’Adm, all’esperienza e alla meticolosità degli approfondimenti svolti dalle fiamme gialle e dai doganieri, supportati anche dai finanzieri a 4 zampe.

Il complessivo sequestro operato segna un ulteriore tassello a favore della lotta al narcotraffico sul territorio nazionale ed è il risultato di una quotidiana e metodica attività di controllo “sul campo”, svolta diuturnamente sul traffico passeggeri, veicoli e merci del porto di Livorno.

Gli elementi di rischio valutati hanno trovato conferma con la minuziosa ispezione del container: la sostanza stupefacente era divisa in ben 152 panetti imballati mediante nastro isolantee inseriti in fondo al contenitore, dietro tonnellate di banane, ma gli escamotage utilizzati dai “signori della droga” non sono bastati a non fare individuare l’ingente carico di droga.

Lo stupefacente, dopo essere stato campionato e analizzato dal laboratorio dell’Adm su disposizione della procura della Repubblica, è stato distrutto nell’inceneritore e così strappato alle piazze di spaccio ove avrebbe fruttato alla criminalità organizzata oltre 50 milioni di euro.

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