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Navigando sul web i nostri dati restano in rete e valgono decine di milioni di euro: come difenderci?

15 gennaio 2023 | 10:00
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Navigando sul web i nostri dati restano in rete e valgono decine di milioni di euro: come difenderci?

Tutti i consigli per evitarlo…

L’utilizzo del web è ormai una della nostra attività quotidiane anzi forse è divenuta una delle nostre abitudini più consolidate e una delle attività più frequenti nel corso della nostra giornata.

Ma siamo utenti consapevoli della rete? Siamo noi ad utilizzare la rete, o capita a volte che ci lasciamo utilizzare dal web?

Con i contenuti di questanuova rubrica che Toscana in Diretta pubblicherà ogni settimana grazie allacollaborazione dei gestori della pagina Fb di @alsicurosuinternet (https://www.facebook.com/alsicurosuinternet) proveremo a capire come navigare sicuri in rete e come condividere sul web solo le informazioni che noi vogliamo condividere.

Insomma, proveremo a mantenere il controllo della nostra vita digitale.

browser

Partiamo allora da una tipica e frequentissima abitudine digitale: la ricerca in rete di contenuti, notizie e informazioni attraverso la navigazione in un browser (Explorer, Chrome, Mozilla e Opera).

Tutte le volte che navighiamo in rete una buona parte delle nostre informazioni vengono acquisite dal nostro browser con il nostro involontario e a volte inconsapevole assenso.

Le nostre informazioni condivise navigando sono così tante che spesso sono sufficienti a tracciare un profilo delle nostre abitudini,delle tue preferenze, dei tuoi desideri: il profiling del consumatore serve alle aziende per finalità di marketing.

I nostri dati personali in rete valgono decine di milioni di euro e non a caso spesso si sostiene che i dati sono la più grande fonte di ricchezza del terzo millennio e sono il petrolio del ventunesimo secolo.

Ma ci si può difendere?Certamente si, possiamo evitarlo se non lo vogliamo.

Partiamo allora dalla cronologia di navigazione: la nostra cronologia contiene moltissime informazioni.

Per difenderci, possiamo, ad esempio, attivare la “navigazione anonima”: dal menu del browser (ogni browser consente di attivare questa modalità) per non accumulare nessun dato di navigazione.

Oppure, se preferiamo una scelta meno radicale proviamo a cancellare manualmente i tuoi dati di navigazione: un passaggio semplice e intuitivo, simile per tutti i browser. Se il nostro broswer preferito è “Chrome” – di gran lunga il browser più utilizzato – cerca in alto a destra sulla tua pagina i tre puntini verticali , clicca e cerca “Impostazioni” e poi “Cancella dati di navigazione“: un click e le tue ricerche non saranno visibile.I passaggi sono simili anche se utilizzi altri browser.

Ripeti l’operazione tutte le volte che vuoi cancellare i tuoi dati; tra l’altro libererai anche un po’ di spazio di archiviazione.

Ma possiamo fare anche di più e risolvere il problema in via definitiva eliminando totalmente i dati delle nostre ricerche. Procediamo allora: apriamo il nostro broswer, che per comodità individuiamo in Chrome di Google che è di gran lunga il più diffuso e utilizzato, andiamo su “impostazioni” e poi su “gestisci il tuo account” e poi ancora su “dati e privacy”. A questo punto cerchiamo “attività web e app”. Da qui possiamo gestire le impostazione di tutte le App che abbiamo installato sul nostro account e procedere alla cancellazione di tutti quei nostri dati che non vogliamo rimangano disponibili in rete; non solo la cronologia delle nostre sessioni di navigazione, ma anche ogni altro genere di informazioni.