Dotazioni di sicurezza scadute: fermata una nave maltese in porto a Livorno

Il provvedimento emanato dopo un controllo
La guardia costiera di Livorno, guidata dal contrammiraglio Gaetano Angora, nella giornata di ieri, 27 dicembre, ha emanato un provvedimento di fermo ai sensi della direttiva 2009/16 della Comunità Europea (recepita dall’ordinamento legislativo italiano con il decreto legislativo 53 del 2011) nei confronti della nave da carico Neptune Aegli.
Il divieto alla partenza è stato imposto in quanto l’unità, dopo essere stata sottoposta ad una ispezione approfondita da parte degli uomini della guardia costiera, è risultata essere in condizioni sub-standard secondo le normative internazionali per la sicurezza della navigazione.
L’unità battente bandiera maltese, che al momento del controllo era intenta a sbarcare automobili per il mercato europeo, è stata sottoposta a fermo a causa delle rilevanti carenze riguardanti l’apparato Lrit (Long range identification and tracking – il sistema di rilevamento a lungo raggio della nave), per la presenza di alcune dotazioni di sicurezza scadute, oltreché per una grave non conformità al sistema di gestione della sicurezza.
Al momento l’unità risulta ancora ferma nel porto di Livorno, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a navigare. Successivamente la nave dovrà essere sottoposta ai controlli da parte degli ispettori dell’ente tecnico norvegese “Det Norske Veritas As.”, responsabile del rilascio della certificazione di sicurezza, al buon esito dei quali potrà lasciare il porto.