In porto a Livorno anche la Sea Eye 4: a bordo 108 migranti, 13 sono minori

23 dicembre 2022 | 10:45
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In porto a Livorno anche la Sea Eye 4: a bordo 108 migranti, 13 sono minori

A seguire le operazioni di sbarco le assessore Monni e Spinelli

Come previsto anche la Sea Eye 4, la seconda nave con i profughi attesa nella mattinata di oggi, venerdì 23 dicembre, è giunta nel porto di Livorno intorno alle 8,30.

A bordo ci sono 108 migranti, di cui 13 minori non accompagnati. Sul posto, a seguire le operazioni di sbarco, ci sono le assessore regionali Monia Monni e Serena Spinelli, con deleghe rispettivamente alle politiche sociali e alla protezione civile, oltre al sindaco di Livorno, Luca Salvetti, agli assessori comunali Andrea Raspanti e Barbara Bonciani. Presente anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti.

A coordinare i lavori il direttore della difesa del suolo e della Protezione civile regionale, Giovanni Massini, il prefetto e il questore di Livorno, Paolo D’Attilio e Roberto Massucci. Presenti inoltre mezzi e personale della Misericordia, della Pubblica assistenza Svs e della Croce rossa italiana. La nave appartiene alla Ong Sea Eye.

Dopo i 142 arrivati ieri con la nave Life Support di Emergency, tra cui 28 minori, nella mattinata di oggi, giovedì 23 dicembre, sono sbarcati all’accosto 75, nell’area del grande bacino di carenaggio, altri 108 migranti, giunti con la nave Sea Eye 4 dell’omonima organizzazione non governativa Sea Eye. Di questi, 13 sono minori non accompagnati. Tutti i minori rimarranno in Toscana assieme ad altri 33 migranti. In Emilia Romagna andranno 32 persone, altre 30 nel Lazio.

Non sono stati registrati, secondo quanto si apprende, né casi di covid-19 né di scabbia. Alle prime visite mediche, invece, in cinque persone sono state riscontrate ustioni diffuse, causate probabilmente dalla forzata vicinanza con sostanze corrosive, e per una di esse è stato disposto il ricovero al Centro grandi ustionati di Pisa.

“La Toscana che si vede da questo molo è una Toscana bella, plurale ed accogliente, che ci rende orgogliosi”, ha affermato parlando ai giornalisti l’assessora regionale alla Protezione civile, Monia Monni. “La risposta, nel complesso, è stata straordinaria. In tutto sono oltre cento le persone arrivate oggi, di cui diversi minori non accompagnati. Tutti i minori rimarranno in Toscana. A gestire la destinazione dei migranti è la Prefettura. Sul nostro territorio rimarranno anche più di trenta adulti”.

“Gli sbarchi sono avvenuti in assoluta tranquillità con la collaborazione dei diversi attori in campo, Questura e Prefettura, Guardia costiera, mondo del volontariato, Comune di Livorno, oltre che del personale dell’azienda Usl”, ha affermato l’assessora alle Politiche sociali, Serena Spinelli. “Da una prima lettura della situazione, ad eccezione di alcune persone che presentano ferite od ustioni, non sembrano esserci situazioni di particolare rischio a livello socio-sanitario per quanto riguarda gli adulti. Vi sono invece tredici minori non accompagnati e loro sono le persone più fragili, più vulnerabili, alle quali deve andare un’attenzione ancora più grande, fermo restando che l’attenzione della Regione Toscana, così come della Prefettura che coordina l’intera operazione, è massima per tutti i migranti”.

Sul posto è intervenuto anche il prefetto di Livorno, Paolo D’Attilio, che ha coordinato i l’organizzazione delle operazioni. Assieme a lui, il questore Roberto Massucci e il sindaco Luca Salvetti.

Proprio il sindaco Salvetti, nel ringraziare tutti coloro che, nel rispetto dei diversi ruoli e delle differenti competenze, sono intervenuti sia ieri che oggi, ha precisato: “L’importante era soccorrere queste persone e lo abbiamo fatto nella maniera più organizzata e dignitosa possibile. Questo sta a significare che la società civile livornese e toscana, tra ieri e oggi, ha dato la risposta che doveva essere data”.