In cella |
Cronaca
/

In carcere il rapinatore seriale che in soli 4 giorni ha seminato il panico a Firenze

23 dicembre 2022 | 09:45
Share0
In carcere il rapinatore seriale che in soli 4 giorni ha seminato il panico a Firenze

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri

I carabinieri della Compagnia di Firenze hanno arrestato un 35enne fiorentino, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della procura della Repubblica.

Il provvedimento è stato emesso sulla base dell’articolata e rapida attività investigativa condotta dai carabinieri a seguito di una serie di rapine verificatesi nel centro storico di Firenze nella prima decade di dicembre.

Stando a quanto emerso dalle indagini, l’indagato si sarebbe reso autore di 7 rapine consumate e 3 tentate, a danno di altrettante vittime, in via dei Neri, Piazza della Repubblica, via de’ Vecchietti, via Alamanni, Lungarno Torrigiani, via Nazionale, via Panzani e Piazza Santa Trinità.

L’indagato, avvicinandosi con un pretesto, sotto gravi minacce di violenza fisica (dicendosi armato di un bastone, di un coltello o esibendo una bottiglia di vetro) o di violenza sessuale (nel caso di donne), avrebbe intimato in più circostanze alle varie vittime di consegnargli quanto in quel momento in loro possesso, costringendole in alternativa a prelevare presso vicini sportelli bancomat.

Il 3 dicembre scorso, in via Alamanni, intimandogli di non urlare e di non chiedere aiuto ad altri passanti pena gravi violenze fisiche, avrebbe costretto un uomo italiano a consegnargli il suo giubbotto, contenente denaro contante, documenti personali e carte di pagamento, costringendolo altresì a recarsi presso un vicino sportello atm ma non riuscendo a prelevare denaro per la fuga della vittima;

Il 5 dicembre scorso, avvicinata una ragazza fiorentina in Lungarno Torrigiani, sotto minaccia di usarle violenza e dicendole di essere in possesso di un coltello e di una pistola, l’avrebbe costretta a consegnare il denaro in suo possesso.  In via Nazionale, avvicinata una ragazza fiorentina, dicendosi in possesso di una pistola, l’avrebbe costretta a consegnargli il suo smartphone ed il denaro in suo possesso. Poco prima delle 6 del mattino, avvicinata in via de Vecchietti una 29enne italiana che si stava recando a lavoro, sotto minaccia di una bottiglia di vetro, l’avrebbe costretta a prelevare denaro contante presso il vicino sportello atm; nella circostanza, afferrato il denaro, l’avrebbe leccata sulla guancia, affermando che non avrebbe fatto altro solo perché si presentava come “brava ragazza”, sino a che quest’ultima si divincolava, riuscendo a scappargli. Alle 6, avvicinati una 32enne ed un 26enne italiani intenti ad attendere dei colleghi di lavoro in Piazza della Repubblica, li avrebbe afferrati per un braccio con forza, minacciandoli e intimando loro di consegnargli denaro contante, poi allontanandosi per la reazione di due passanti intervenuti in difesa dei malcapitati. Alle 7.15, avvicinata una 18enne italiana in via de’ Neri, fattole cadere un ombrello a terra, avrebbe minacciato di ucciderla se non le avesse consegnato tutto il denaro che aveva in quel momento con sé, ma la ragazza sarebbe riuscita a sfuggirgli, rifugiandosi presso un vicino esercizio commerciale. Alle 8, avvicinata una 20enne in Piazza della Repubblica, l’avrebbe minacciata con un coltello, costringendola a consegnare il denaro che in quel momento aveva nel portafoglio; ritenuto esiguo, l’indagato l’avrebbe trascinata per un braccio in un vicolo, intimandole di non urlare sotto minaccia di violentarla ed invitandola ad andare insieme presso uno sportello atm per prelevare altro denaro, ma la ragazza sarebbe riuscita a divincolarsi e a fuggire

Il 6 dicembre scorso, avvicinato a mezzanotte un 23enne italiano in Piazza Santa Trinità, gli avrebbe afferrato con violenza la mano minacciando di ucciderlo con armi di cui si diceva in possesso, costringendolo a consegnargli denaro contante che in quel momento custodiva nel portafoglio. Alle 4, 30, avvicinato un 21enne italiano in Piazza Madonna Aldobrandini, lo avrebbe costretto a prelevare denaro contante presso un vicino atm.

La serie di colpi avrebbe permesso all’indagato, secondo quanto accertato dai carabinieri, di conseguire ingiustamente in soli 4 giorni, dal 3 al 6 dicembre scorsi, circa 800 euro contanti, carte di pagamento, documenti personali, indumenti e vari smartphone, sottraendo tali beni ai malcapitati passanti.

Il risultato investigativo è stato reso possibile dalla minuziosa analisi della videosorveglianza cittadina e dalla stretta collaborazione instauratasi tra autorità giudiziaria, carabinieri e vittime.

Arrestato, è stato condotto alla casa circondariale di Firenze-Sollicciano.

Il procedimento penale nei suoi confronti è tuttora pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo