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Rigassificatore a Piombino: il Tar respinge la richiesta di sospensiva cautelare

22 dicembre 2022 | 17:45
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Rigassificatore a Piombino: il Tar respinge la richiesta di sospensiva cautelare

Soddisfazione da parte di Snam e Regione

Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva cautelare dell’autorizzazione al posizionamento del rigassificatore nel porto di Piombino per tre anni.

I giudici amministrativi hanno ritenuto “non sussistere i presupposti per la concessione dell’invocata misura”. “L’iter – si spiega – che ha condotto all’adozione del provvedimento gravato non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento né di incontrovertibili carenze istruttorie”. “Sotto il profilo del periculum – aggiungono i magistrati  – che i paventati rischi per la pubblica incolumità correlati al rigassificatore risultano, allo stato, privi di attualità avuto riguardo al fatto che prima dell’avvio dell’esercizio dell’attività dovranno essere acquisiti il Rapporto d iSicurezza Definitivo e l’Autorizzazione Integrata Ambientale e che, con riferimento ai lavori avviati in area Sin, non sono emerse sopravvenienze o criticità di rilievo in merito alla conduzione delle attività che dovranno continuare a svolgersi nel rispetto delle articolate prescrizioni e raccomandazioni rese dai competenti enti e confluite nell’Ordinanza Commissariale numero 140 del 25.10.2022”.

Soddisfazione da parte di Snam, e auspicio da parte di Eugenio Giani, presidente della Regione e commissario straordinario, di poter iniziare un dialogo col sindaco piombinese Francesco Ferrari che, in una nota, afferma che la decisione del Tar “è parziale e interessa solo il provvedimento cautelare: ci aspetta comunque l’udienza di merito”. 

“La decisione del Tar di non concedere la sospensiva rafforza la convinzione, che ho sempre avuto, di aver agito nella correttezza delle procedure previste e con un’istruttoria accurata dei documenti, delle deduzioni e controdeduzioni presentate, con prescrizioni che si sono accompagnate all’autorizzazione. Aspetto adesso con fiducia la decisione nel merito da parte dei giudici e l’udienza di discussione fissata per l’8 marzo”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nelle sue vesti di commissario straordinario nominato dal governo sul rigassificatore di Piombino.

Il Tar ha infatti oggi negato la sospensiva cautelare, chiesta dal Comune di Piombino, sull’ordinanza con cui è stata rilasciata l’autorizzazione ai lavori per ospitare per tre anni nel porto della città la nave Golar Tundra di Snam, che dovrà entrare in funzione tra marzo ed aprile 2023.

Il Tar del Lazio ha ritenuto al momento “non sussistere i presupposti” per la concessione della sospensiva e che “all’esito della prima disamina della documentazione offerta, l’iter che ha condotto all’adozione del provvedimento non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento né di incontrovertibili carenze istruttorie”

“Sarebbe adesso opportuno – conclude Giani – trovare un livello di dialogo perché l’interesse generale ci deve portare a seguire nel modo migliore la fase che porterà all’ingresso del rigassificatore nel porto. Ha vinto l’Italia”.

Udienza di merito che è stata fissata per l’8 marzo 2023