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La nave Ong con i migranti a bordo è a Livorno: presidio medico avanzato in porto

22 dicembre 2022 | 08:45
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La nave Ong con i migranti a bordo è a Livorno: presidio medico avanzato in porto
La nave Ong con i migranti a bordo è a Livorno: presidio medico avanzato in porto
La nave Ong con i migranti a bordo è a Livorno: presidio medico avanzato in porto
La nave Ong con i migranti a bordo è a Livorno: presidio medico avanzato in porto
La nave Ong con i migranti a bordo è a Livorno: presidio medico avanzato in porto
La nave Ong con i migranti a bordo è a Livorno: presidio medico avanzato in porto

Triage sanitario e procedure di riconoscimento

La Protezione civile della Regione Toscana si sta adoperando fin dalla notte scorsa a supporto della prefettura per lo sbarco nel porto di Livorno delle navi Ong con migranti a bordo.

E’ stata attivata la Colonna mobile regionale per l’installazione, direttamente sul molo del porto, del presidio medico avanzato della funzione sanità, e di una serie di strutture a supporto della questura e della prefettura per l’identificazione e lo smistamento dei migranti sbarcati. L’operazione è stata condotta con il supporto di Misericordie, Cri, Anpas e Vab, e con la collaborazione del Volontariato locale gestito dal Comune di Livorno.

Sono presenti le assessore regionali Monia Monni (protezione civile) e Serena Spinelli(sociale).

Il presidio medico avanzato si compone di una tenda principale dedicata al triage dei migranti sbarcati, con annessi sala per “codici rossi” e area pediatria, oltre che due strutture separate per l’isolamento dei casi clinici più complessi e potenzialmente contagiosi.

La parte di supporto logistico si compone invece di 4 tende principali, a supporto delle procedure di riconoscimento effettuate dalla questura, e per dare il necessario aiuto materiale e psicologico ai migranti. La Sala operativa mobile e una unità di Svs per la gestione del vettovagliamento completano il quadro delle installazioni, oltre a strutture logistiche specifiche per la distribuzione degli abiti e per le funzioni di servizio.

In termini di risorse umane, la Regione Toscana, oltre ai funzionari della direzione difesa del suolo e Protezione civile, schiera oltre 70 volontari delle varie associazioni, impegnati sia nel presidio medico che nel supporto logistico all’operazione.