La tutela del demanio marittimo |
Cronaca
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Dune giganti sulle spiagge dell’Elba: sanzioni per 12mila euro e denunce a quattro titolari di stabilimenti balneari

22 dicembre 2022 | 11:45
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Dune giganti sulle spiagge dell’Elba: sanzioni per 12mila euro e denunce a quattro titolari di stabilimenti balneari

Operazione della Guardia Costiera a tutela del demanio marittimo

Dune giganti lungo le spiagge elbane.Sanzioni per oltre dodicimila euro e denunce a quattro titolari di stabilimenti balneari.

E’ il risultato dell’attività operativa di tutela dell’ambiente marino – costiero e del paesaggio da parte della Guardia Costiera di Portoferraio.

I militari, durante l’attività di vigilanza svolta per la tutela dei beni demaniali, hanno accertato la presenza lungo i litorali elbani, di estesi cumuli di sabbia per oltre 3000 metri cubi per i quali sono scattate sanzioni amministrative e denunce alla competente Autorità Giudiziaria.

Si tratta di un fenomeno di abuso e illecito uso del demanio marittimo, da parte di soggetti privati, che con queste opere – vere e proprie muraglie innalzate utilizzando la sabbia prelevata dalle aree demaniali marittime circostanti per creare delle barriere di difesa delle strutture turistico-ricreative dalle mareggiate invernali – oltre a violare la disciplina sull’uso del pubblico demanio marittimo e del paesaggio, contribuiscono ad accentuare l’erosione costiera effetto delle attività antropiche e dell’innalzamento del livello mare causato dai cambiamenti climatici.

I titolari degli stabilimenti balneari o delle strutture turistico-ricettive erano stati autorizzati dai propri Comuni ad effettuare, nel corso della passata stagione estiva, esclusivamente operazioni di manutenzione, livellamento (spargimento e ridistribuzione) e pulizia del tratto di spiaggia oggetto di concessione. Una non corretta movimentazione dei sedimenti e della sabbia per la realizzazione dei cosiddetti “argini invernali di protezione”, indurrebbe invece conseguenze fortemente negative per la dinamica della costa in termini di erosione e di resistenza alle mareggiate.

In definitiva, una vera e propria alterazione e modificazione del profilo delle spiagge e del paesaggio costiero dell’isola d’Elba per le quali i militari della Guardia Costiera hanno denunciato alla procura di Livorno i soggetti resisi responsabili di un’errata pratica messa in atto per tutelare unicamente gli interessi privati dei singoli concessionari, a discapito dei delicati equilibri costieri.

La Guardia Costiera che assicura il proseguimento di un’attenta attività di controllo e monitoraggio del territorio costiero a tutela della collettività, dell’ambiente e quindi del superiore prioritario interesse pubblico, sensibilizza tutti a porre attenzione sul rispetto della normativa a tutela del paesaggio e degli ecosistemi.