Ruba birre e cibo all’Esselunga, picchia un dipendente e un poliziotto e fugge: bloccato col taser

Un arresto a Pisa, per mano della polizia di Stato, per rapina impropria, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Una volante della questura è intervenuta in via Cisanello per un personaggio in fuga, autore di una rapina impropria all’interno del supermercato Esselunga, che dopo aver colpito al volto un addetto della vigilanza interna era scappato, inseguito dal dipendente.

I  poliziotti, acquisita una rapida descrizione delle fattezze dell’ uomo, lo hanno intercettato in via Campania  ma non si è fermato all’alt e ha provato a dileguarsi in via di Parigi, sferrando un pugno al volto anche ad un poliziotto ed opponendo una resistenza attiva pur di darsi alla fuga.

I poliziotti si sono visti costretti ad usare la pistola taser, che con una scarica elettrica ha ridotto all’ impotenza l’ uomo, che è stato così ammanettato e portato in questura dove è stato identificato per un italiano 28enne residente a Pontedera. E’ stata acquisita anche la denuncia della vittima, che ha consentito di ricostruire esaustivamente i fatti: il giovane era stato pizzicato dopo aver rubato delle bottiglie di birra e del cibo all’interno del supermercato e, dopo aver oltrepassato le barriere antitaccheggio senza pagare, aveva spintonato e colpito con uno schiaffo il dipendente del supermercato che aveva tentato di bloccarlo. Era fuggito per poi essere intercettato dai poliziotti, che aveva colpito a loro volta con pugni prima di essere ridotto all’ impotenza e tratto in arresto. Su disposizione del pm di turno ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza della questura, e stamattina è stato scortato in tribunale dove il giudice ha convalidato l’ arresto e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, gli è stata applicata la misura cautelare dell’ obbligo di dimora a Pontedera, in attesa della prossima udienza sul merito della vicenda.

La Narcotici della Mobile ha invece arrestato un cittadino tunisino quarantenne, ricercato perché deve scontare una condanna cumulativa, per una serie di reati commessi a Pisa, a ben cinque anni e otto mesi di reclusione:  nel 2017 aveva commesso un reato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, nella circostanza aveva aggredito un poliziotto che era intervenuto per impedire all’ uomo un danneggiamento in corso. Aveva colpito il poliziotto con un rastrello, prima di essere bloccato e ridotto all’ impotenza; Sempre nel 2017 veniva bloccato dalla polizia in viale Crispi a bordo di un motorino rubato e veniva denunciato per ricettazione;