
L’uomo è stato arrestato dalla polizia e dalla municipale
Avrebbe utilizzato uno stabile abbandonato come “un improvvisato deposito per gli stupefacenti”: 23enne tunisino arrestato dalla polizia di Stato in collaborazione con la Municipale di Firenze
In zona Le Cure è finito in manette un cittadino tunisino di 23 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti sospettavano, infatti, una fiorente attività di spaccio messa in piedi proprio da un uomo di origine maghrebina, che avrebbe utilizzato come “based’appoggio” uno stabile ormai in disuso.
I poliziotti hanno notato un uomo che, con fare sospetto, si addentrava all’interno di un capannone abbandonato per occultare qualcosa nei pressi del muro esterno per poi dileguarsi frettolosamente.
Gli agenti dopo l’allontanamento del 23enne, sono andati a recuperare ciò che egli aveva accuratamente nascosto, trovando così ben 2 bilancini di precisione ed un involucro contenente una sostanza di colore bianco. Prontamente fermato, il giovane è stato condotto sul luogo del fatto e con l’ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, sono state scovate all’interno di un tubo di plastica altre 12 dosi di polvere bianca ben confezionate, per un totale di oltre 20 grammi di quella che è risultata, al test della Scientifica, essere cocaina. Droga tolta dalle strade della città che avrebbe potuto fruttato sul mercato del malaffare più di un migliaio di euro.