L'intervento |
Cronaca
/

Rifiuti della lavorazione delle pelli nel furgone ma senza autorizzazione: in due nei guai

6 dicembre 2022 | 13:00
Share0
Rifiuti della lavorazione delle pelli nel furgone ma senza autorizzazione: in due nei guai
Rifiuti della lavorazione delle pelli nel furgone ma senza autorizzazione: in due nei guai
Rifiuti della lavorazione delle pelli nel furgone ma senza autorizzazione: in due nei guai

Sono stati controllati dai carabinieri forestali a Quaracchi: uno è anche irregolare sul territorio nazionale

Continua l’attività dell’arma per il contrasto alla gestione ed allo smaltimento illecito dei rifiuti, controlli effettuati dai carabinieri forestali del Gruppo di Firenze.

Durante la scorsa notte militari delle stazioni del gruppo carabinieri forestale di Firenze hanno intercettato, nella zona Quaracchi del Comune di Firenze, un furgone che procedeva con andatura lenta. I militari decidevano di fermare il veicolo suddetto al fine di verificare l’eventuale carico trasportato. Alla visione dei militari le due persone presenti all’interno del mezzo hanno cercato di allontanarsi scendendo dallo stesso e dandosi alla fuga. Operazione questa che non è riuscita in quanto dopo un breve inseguimento sono stati fermati ed identificati.

Il soggetto alla guida, era un cittadino di origine cinese, mentre l’altro soggetto veniva identificato in un cittadino di origine pakistana senza permesso di soggiorno. Nel frattempo giungeva sul posto una seconda pattuglia dei carabinieri. Dal controllo del carico trasportato emergeva che i due soggetti stavano gestendo dei rifiuti speciali provenienti da un’attività industriale, ovvero degli scarti di pelletteria. In particolare i rifiuti oggetto della gestione/trasporto consistevano in quaranta sacchi neri del peso totale stimato in circa 1200 chili (30 chili cadauno) contenenti appunto rifiuti speciali provenienti dall’industria di lavorazione della pelle identificabili con codice Cer 040109.

I militari hanno ai soggetti di fornire le autorizzazioni necessarie per effettuare tale attività ovvero la gestione dei rifiuti, ma non erano in grado di esibire nessun atto autorizzativo che abilitasse loro ad effettuare tale gestione/trasporto. Pertanto l’attività posta in essere si configura come attività di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi sanzionata dal Testo unico ambientale (decreto legislativo 152/06 e succesive modificazioni), in quanto effettuata in assenza di iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali nonché di Fir (Formulario di identificazione dei rifiuti).

I militari hanno proceduto al sequestro preventivo del mezzo e al sequestro probatorio dei rifiuti e a segnalare all’autorità giudiziaria le due persone. Per il cittadino pakistano è scattata anche la segnalazione per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano.