Chiusa in camera con una bombola di gas: salvata dal suicidio da vigili del fuoco e carabinieri

La donna è stata portata in ospedale
Se è viva, lo deve ai carabinieri e ai vigili del fuoco di Prato, intervenuti sul posto.
La donna si era chiusa nella camera da letto con una bombola di gas gpl, con l’intento di togliersi la vita,
A dare l’allarme, ieri, 24 novembre, sono stati alcuni residenti che hanno sentito un forte odore. Arrivati sul posto, carabinieri e pompieri, hanno subito capito che non si trattava di una fuga di gas, infatti, vicino alla porta dell’appartamento, è stato rinvenuto un biglietto con cui la donna, che in passato aveva già manifestato intenti suicidi, annunciava un tragico evento.
Il palazzo è stato evacuato, poi i vigili del fuoco hanno forzato la porta e sono entrati, con i militari dell’Arma, trovando la donna svenuta: la stanza era infatti intrisa di gas.
Portata in ospedale, è ora sseguita dal reperto di psichiatria e dai servizi sociali.