Banditi gentiluomini: armati e col passamontagna sbagliano casa, chiedono scusa e vanno via

Prima di fuggire hanno ripulito la cantina con la candeggina: indagini in corso da parte dei carabinieri per risalire alla gang
Lo strano casi dei rapinatori gentiluomini: sbagliano casa e chiedono scusa.
E’ accaduto a Bagno a Ripoli, ieri sera, 15 novembre, verso le 20, 30: in quattro, tutti stranieri, travisati da passamontagna si sono introdotti all’interno di una abitazione dove erano presenti due anziani e la famiglia della figlia. Dopo averli chiusi in una stanza e minacciati con una pistola e un piede di porco, si sono recati nel seminterrato mettendo tutto a soqquadro nella ricerca, sembrerebbe, di qualcosa di specifico (senza spiegare cosa).
Accortisi che erano presenti solo vecchie scatole vuote, rimaste da un vecchio trasloco, hanno spiegato di essere entrati convinti che il proprietario di casa fosse un “avvocato”, evidentemente loro ben noto. Dal momento che così non era, hanno chiesto scusa dicendo di aver capito male il luogo dove recarsi e, addirittura, hanno restituito un orologio e qualche gioiello razziati in giro per casa, pulito lo scantinato con la candeggina per cancellare le loro tracce, e si sono allontanati.
A parte il grande spavento, la famiglia è rimasta illesa.
Sul posto sono arrivati i carabinieri con il personale della Scientifica dell’Arma che stanno indagando sulla vicenda per risalire alla gang.