Né pillola né esami, ma per l’Azienda Usl Toscana nord ovest sono “Richieste legittime”

“Stiamo attuando tutte le verifiche del caso, predisponendo anche un audit sulla vicenda”
“La richiesta della paziente rientra nei diritti di ogni cittadino nell’ambito della sanità pubblica“. Lo sottolinea l’Azienda Usl Toscana nord ovest in merito alla mancata prescrizione della pillola anticoncezionale da parte di un medico di medicina generale della Valdera precisando che “sta attuando tutte le verifiche del caso, predisponendo anche un audit sulla vicenda”.
Sulla questione specifica, “si evidenziano tra l’altro gli importanti passi avanti compiuti negli ultimi anni sulla salute di genere in Asl Toscana nord ovest e in Regione Toscana. In attesa delle risultanze delle azioni attivate, l’Azienda garantisce la sua piena disponibilità a prendere in carico il caso e a fornire alla paziente tutto il supporto necessario, anche mettendola in contatto con altri professionisti Asl, sempre nell’ottica di venire incontro alle sue legittime richieste”.