Non lo lascia sorpassare in FiPiLi, l’altro lo insegue e tenta di speronarlo

Lo ha inseguito con manovre pericolose sulla strada di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno e ha pure tentato di speronarlo. Così l’automobilista ha chiamato il 112. A quanto raccontato, stava subendo quelle manovre pericolose per la circolazione stradale, tra cui quelle di tentare di speronare e poi tagliare la strada, da un altro automobilista che lamentava il fatto di non aver ricevuto strada libera sulla corsia di sorpasso.

L’automobilista spericolato però ha continuato anche dopo essere riuscito a superare l’auto, facendo manovre azzardate per intimargli di fermare l’autovettura in una piazzola di sosta. Essendo quasi arrivato all’uscita FiPiLi di Pontedera, l’automobilista è stato invitato ad uscire dalla superstrada. L’altro lo ha seguito e in prossimità della rotatoria, approfittando del fatto che l’auto si era fermata per immettersi, è sceso e si è diretto verso “il nemico”, che nel frattempo è ripartito.

Diretto verso il Commissariato, dove l’inseguitore è stato bloccato e condotto in ufficio. Constatatone lo stato confusionale, è stato portato in ospedale per gli accertamenti sull’uso di sostanze stupefacenti o alcoliche, ai quali è risultato positivo. Così il ragazzo di 31 anni residente in città è stato indagato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica per il reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e violenza privata (art. 187 del Codice della Strada e art. 610 c.p.) e la patente immediatamente ritirata in quanto l’esito degli accertamenti di laboratorio evidenziava la positività ai cannabinoidi.

Il conducente inseguito, un 62enne che viaggiava con la sorella, nonostante il forte stato d’ansia, non è voluto andare in ospedale ed è invece tornato a casa.