Morte di Luana d’Orazio: due imputati patteggiano, pena sospesa

Un milione di euro per il risarcimento
Hanno patteggiato a due anni e un anno e sei mesi, pena sospesa Luana Coppini suo marito Daniele Faggi, titolari dell’azienda di Montemurlo in cui morì Luana D’Orazio, la giovane mamma 22enne vittima di un tragico incidente del lavoro in un orditoio
La sentenza oggi, 27 ottobre, dinanzi al gup del tribunale di Prato.
La richiesta di patteggiamento è stata accolta dal pm a conditio sine qua non del pagamento di circa un milione di euro a titolo di risarcimento danni.
Rinviato a giudizio invece, con l’accusa di omicidio colposo, il terzo imputato, il manutentore della ditta Mario Cusimano.
Il dramma si consumò il 3 maggio dello scorso anno: Luana, di Quarrata, fu risucchiata nel macchinario dell’azienda tessile. e mori sul colpo, stritolata, lasciando nella disperazione la famiglia