La frode informatica |
Cronaca
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Il pensionato cade nel tranello e i truffatori gli portano via 11mila euro dal conto corrente

25 ottobre 2022 | 09:30
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Il pensionato cade nel tranello e i truffatori gli portano via 11mila euro dal conto corrente

I carabinieri sono risaliti ai due malfattori e li hanno denunciati

I carabinieri di Piombino, ieri, 24 ottobre, hanno denunciato in concorso due uomini di origini campane per frode informatica.

Le indagini condotte dai militari dell’Arma hanno permesso di documentare come i due, èeraltro noti alle forze dell’ordine per reati specifici, avevano messo a segno una truffa in danno di un pensionato piombinese, inoltrando una semplice mail all’indirizzo di posta elettronica personale del 65enne, in cui l’intestatario risultava un istituto di credito dove l’uomo era correntista. Nella comunicazione venivano segnalate anomalie sul conto corrente, perciò i due malfattori erano riusciti a farsi ricontattare dalla vittima e, fingendosi il call center di quell’istituto creditizio, avevano indotto l’anziano a credere, dopo aver carpito la sua fiducia, che le anomalie riscontrate potessero essere risolte con dei semplici passaggi telefonici tramite un link, inviatogli in un messaggio sms sullo smartphone, ad un sito internet con la veste grafica molto simile a quella autentica della banca.

L’uomo, con superficialità ha abboccato nel tranello, quindi in una successiva conversazione con finti funzionari della banca, ha consegnato le sue credenziali personali e i codici dell’homebanking, permettendo ai truffatori di sottrargli dal conto, in un secondo momento, la somma complessiva ammontante ad oltre 11.000 euro, attraverso bonifici non autorizzati, su conti intestati ad uno di loro. Una volta raggiunto lo scopo, i due si sono resi irreperibili.

Intuendo di essere stato raggirato il sessantacinquenne è corso in caserma dai carabinieri per formalizzare regolare denuncia. I militari, con gli spunti investigativi raccolti sono arrivati fino ai due malfattori, che sono stati alla procura della Repubblica labronica per frode informatica finalizzata alla truffa.