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Cronaca
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Beccato a rubare dai parenti della vittima, spruzza il peperoncino e fugge: un poliziotto spara in aria, lo insegue e lo blocca

22 ottobre 2022 | 12:30
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Beccato a rubare dai parenti della vittima, spruzza il peperoncino e fugge: un poliziotto spara in aria, lo insegue e lo blocca

Il topo d’appartamento è a Sollicciano: caccia aperta al complice

In manette, per mano della squadra mobile della questura di Arezzo, un topo d’appartamento. I poliziotti lo hanno arrestato in flagranza di reato: si tratta di un cittadino di etnia rom, nativo di Aprilia e residente a Foligno. Per l’uomo le accuse sono di tentata rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.

Nel corso della serata di ieri, 21 ottobre,  insieme ad un complice che non è stato identificato, dopo essersi arrampicato fino ad una finestra al primo piano, è entrato furtivamente all’interno di un’abitazione di un privato cittadino aretino, in quel momento fuori casa. I ladri hanno quindi raggiunto la camera da letto e, tramite l’utilizzo di un flessibile, hanno cominciato a forzare la cassaforte.

I forti rumori provenienti dall’abitazione hanno insospettito il padre ed il fratello del proprietario di casa, residenti nella stessa via, i quali sono entrati in casa e si sono trovati di fronte i malviventi. Questi ultimi, dopo una colluttazione, hanno anche cosparso i volti delle vittime con dello spray al peperoncino per poi darsi a precipitosa fuga.

L’inseguimento immediato da parte degli agenti della Mobile, impegnati proprio in uno specifico servizio volto al contrasto ed alla repressione di questo tipo di reato, ha permesso di fermare uno dei due rapinatori.

Un volta raggiunto il fuggitivo ha dato una gomitata un poliziotto che ha esploso  un colpo di arma da fuoco per aria, ma è riuscito nuovamente a dileguarsi.

Raggiunto di nuovo, il malvivente è stato definitivamente bloccato e tratto in arresto, mentre il complice riusciva a far perdere le sue tracce.

Durante la fuga si è disfatto sia della bomboletta di spray al peperoncino prima utilizzata.

Ora il topo di appartamento è in carcere a Sollicciano