
Fratture multiple per il lavoratore
Ennesimo incidente sul lavoro, questa volta a Livorno: vittima un rider di circa 35anni, rimasto ferito ieri (16 ottobre, poco prima delle 23.
L’uomo era in sella al suo scooter e stava percorrendo corso Mazzini quando arrivato all’altezza di Borgo SanJacopo si è scontrato con un’auto ed è finito a terra rimanendo gravemente ferito.
Un impatto violento mentre stava effettuando le consegne.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Misericordia ed il lavoratore è stato portato in ospedale con fratture multiple.
Il conducente dell’auto, sotto shock, da quanto emerso, si è inizialmente allontanato a piedi ma poco si è presentato alla Municipale spontaneamente. Si tratta di un 69enne,
Sull’accaduto è intervenuta a Nidil-Cgil: “È inaccettabile che i lavoratori delle piattaforme di food delivery continuino a rischiare la vita a causa dei ritmi frenetici imposti dall’algoritmo. Serve un cambio di rotta, non è più pensabile continuare così. È passata poco più di una settimana dall’infortunio mortale a Firenze del rider Sebastian Galassi e poco più di 6 mesi da quello di William Le Rose avvenuto nella nostra città. È evidente che c’è un problema strutturale nel meccanismo che lega il salario al numero di consegne, spingendo i lavoratori a praticare ritmi di lavoro insostenibili. Insieme alle amministrazioni comunali e agli enti preposti bisogna infatti capire cosa si possa fare per rendere la viabilità e gli spazi delle città meno rischiosi e più idonei alle nuove tipologie di lavoro su piattaforma. Alla luce di quanto avvenuto nelle ore scorse, chiediamo pertanto all’amministrazione comunale di Livorno di riaprire il tavolo su rider e mobilità urbana attivato nei mesi scorsi”.