Maxi operazione antidroga: 11 misure cautelari nel senese e nel fiorentino

Due in custodie cautelari in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 2 agli obblighi di dimora
Maxi operazione anti droga quella dei carabinieri nelle città di Poggibonsi, Colle di Val D’Elsa, Castelfiorentino e Certaldo.
I militari del comando provinciale di Siena hanno dato esecuzione 11 provvedimenti cautelari (2 in custodie cautelari in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 2 agli obblighi di dimora) emessi dal gip del tribunale su richiesta della procura della Repubblica, sulla base delle risultanze emerse dall’indagine diretta e coordinata dal sostituto procuratore Siro De Flammineis per l’iotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
L’indagine, che ha visto impegnati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggibonsi tra il mese di febbraio 2021 e marzo 2022, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario, che è stato sostanzialmente accolto nel provvedimento cautelare, a richiesta della procura senese, diretta dal procuratore Nicola Marini.
Secondo l’ipotesi accusatoria l’attività di spaccio avveniva in alcuni centri della Valdelsa senese e fiorentina, in favore di acquirenti che accorrevano anche da altre province toscane.
L’emergente rete criminale aveva a disposizione un magazzino, in cui si riunivano per lavorare e confezionare lo stupefacente destinato alla vendita, nonché per spartirsi i proventi e rifornire i pusher.
Un indagato risulterebbe essere una figura cardine, poiché, sfruttando il suo lavoro itinerante sul territorio, agiva come un vero e proprio “fattorino della droga”.
Durante l’indagine, inoltre, sono stati arrestati in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti 3 soggetti, denunciate a piede libero per spaccio altre 3 persone e segnalati amministrativamente alle competenti Prefetture numerose persone per uso di stupefacenti, oltre al sequestro di 60 chili di hashish, 60 grammi di cocaina, 70 di marijuana per un valore totale, sul mercato, stimato in oltre 600.000 euro.
Congiuntamente alla esecuzione delle misure cautelari sono state delegate 20 perquisizioni domiciliari, in vari comuni in provincia di Siena e Firenze, con l’impiego complessivo di oltre 120 carabinieri dei vari reparti del comando provinciale di Siena, coadiuvati dai militari delle Compagnie carabinieri di Empoli e di Scandicci, con il supporto anche di diverse unità del Nucleo cinofili di Firenze e di un velivolo del 4° Nucleo Elicotteri di Pisa.