Minorenne aggredito all’uscita da scuola: nei guai due giovanissimi

Sono accusati dell’aggressione a Pistoia
Due adolescenti di 14 e 15 anni sono indagati per una aggressione ad un 15enne all’uscita dall’istituto professionale Einaudi di via Pacinotti a Pistoia, lo scorso 3 ottobre.
Su ordine del procuratore del tribunale per i minorenni di Firenze Antonio Sangermano, che ha assunto la direzione delle indagini, la squadra mobile di Pistoia ha proceduto all’esecuzione del decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso a carico di due giovani, di 17 e 14 anni.
I due sono indagati, insieme ad un altro giovane in corso di identificazione, per lesioni in concorso: secondo la squadra mobile hanno atteso all’uscita un allievo della scuola, anch’esso di 15 anni, per aggredirlo con pugni e strattoni fino al punto di fargli sbattere la testa contro la saracinesca di un esercizio commerciale sull’altro lato della strada; il tutto, di fronte agli altri alunni ed ai genitori, presenti per riaccompagnare i figli a casa all’orario di termine delle lezioni.
Il minore aggredito ha riportato la frattura di una costola e un trauma cranico, con una prognosi di giorni 30 salvo complicazioni.
Nel corso dell’azione gli stessi aggressori hanno inoltre colpito al volto, cagionandogli una ferita e la tumefazione delle labbra, un ragazzo del 2004, anch’esso alunno dell’istituto Einaudi, che, resosi conto del pestaggio in atto, si era interposto tra i tre e la vittima.
L’attività di accertamento eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile ha consentito di risalire all’identità di due degli aggressori, uno dei quali annovera precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio.
A seguito dell’esecuzione del decreto di perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati i cellulari degli indagati, nonché gli indumenti indossati dagli stessi al momento dell’aggressione avvenuta fuori dall’Istituto Einaudi.
Le volanti, invece, dopo la segnalazione di un furto di due bici lasciate chiuse con lucchetto davanti ad un esercizio commerciale del centro storico, da parte della proprietaria sono intervenute ritrovandole. Una pattuglia è stata inviata alla stazione ferroviaria, abituale luogo di convergenza delle biciclette rubate per il successivo trasporto a mezzo treno verso i capoluoghi confinanti dove, vista la presenza di un treno prossimo alla partenza per Firenze, è stato richiesto al capo stazione di poter temporeggiare per consentire i controlli di pg del caso. Saliti sul treno i poliziotti della volante hanno individuato all’interno di un vagone una biciletta abbandonata del tipo e del colore perfettamente compatibile con quanto riferito dalla richiedente che poco dopo confermava che la stessa era quella asportata. L’altra volante che nel frattempo si era portata nella zona dell’avvenuto furto, anche a seguito delle informazioni acquisite sul posto e di utili elementi forniti dalla sala operativa ha ritrovato anche la seconda bicicletta abbandonata nei pressi del parcheggio pubblico del lingottino. Anche questa è stata riconosciuta dalla proprietaria, venendola, al termine degli atti di rito, consegnata.